Un nuovo titolo nella collana "Fuori Luogo" edita da Vallecchi. Tradotto in italiano con il titolo "Danni collaterali" Il libro nero degli Stati Uniti, esce in libreria il volume del giornalista canadese Peter Scowen "Le livre noir des Etats-Unis" pubblicato nel 2002 in lingua francese e apparso subito dopo in inglese con titolo "Rogue Nation". Un'opera giornalistica compiuta nel giro di tre mesi, nella primavera del 2002, che, grazie all'analisi di documenti non più coperti da segreto di Stato e accessibili su Internet getta un nuovo sguardo sulla politica estera americana degli ultimi cinquanta anni partendo dall'attentato alle torri gemelle dell'11 settembre.
L'evento scatenante, il coinvolgimento personale nella grande tragedia che ha sconvolto il mondo intero.
La sorella di Scowen, Amy, dipendente di una società americana, si trovava nel suo ufficio al 54° piano della torre sud del World Trade Center, quando il primo aereo colpisce l'altra torre. Amy, che racconta la sua testimonianza, in appendice al volume, riesce miracolosamente a salvarsi lasciandosi alle spalle il crollo della torre. A questo punto l'autore si chiede se effettivamente sia vero che il mondo libero si trovi sotto un attacco indiscriminato o piuttosto che gli Stati Uniti con la loro invasiva presenza negli affari interni di stati sovrani abbiano scatenato una profonda ostilità nei loro confronti.
Partendo da affermazioni che sembrano scontate, luoghi comuni, Scowen ricostruisce alcuni degli episodi più importanti dell'interventismo americano e della stessa democrazia interna: dai manuali della Cia per il trattamento dei detenuti in Vietnam e in Nicaragua alla situazione delle carceri statunitensi, questo lavoro offre un quadro, svolto in tempi non sospetti, che inquadra in maniera inequivocabile i fatti di Guantanamo e le raccapriccianti torture della prigione di Abu Ghraib in Iraq.
Titolo: Danni Collaterali.
Il libro nero degli Stati Uniti
Autore: Peter Scowen
Formato: 15X22,5
Pagine 272
Prezzo: 19,00
ISBN 88-8427-047-2