Mercoledì 7 Luglio ricorre il 60° anniversario dell`insurrezione delle donne carraresi. Si tratta di un episodio rilevante nella storia della città e della Resistenza al nazi-fascismo. Infatti, è un esempio chiaro e netto della più vasta e spesso sotterranea partecipazione femminile al movimento di opposizione civile alla dittatura ed alla guerra. Il 7 luglio 1944, era prevista l`esecuzione dell`ordine di evacuazione della città, impartito dal locale Comando tedesco e lo sfollamento della popolazione nel paese di Sala Baganza.
A tale decisione si opposero con coraggio le donne carraresi, radunandosi sotto la sede del Comando e dichiarando apertamente la loro disobbedienza civile, rifiutando di disperdersi nonostante la minaccia delle armi. Esse acconsentirono ad abbandonare il presidio solo dopo che lo stesso Comando provvide a revocare la precedente disposizione. La presentazione del programma delle celebrazioni dell’avvenimento si terrà domani giovedì 1° luglio in Consiglio regionale, alle ore 11.00, con la partecipazione del vice-presidente Enrico Cecchetti, dell’assessore comunale Marsiglia Morelli, dei presidenti dell’Anpi del comune e della provincia di Carrara, rispettivamente Ampelio Coppelli e Francesca Rola che partecipò alla rivolta.
