Si allentano le tensioni per l'industria toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 giugno 2004 12:43
Si allentano le tensioni per l'industria toscana

Segnali di schiarita nel panorama industriale toscano: rallenta la flessione della produzione, tengono gli ordinativi interni ed esteri, e si mantiene l'occupazione. E' quanto si rileva dai dati congiunturali di Unioncamere Toscana (consuntivo 1° trimestre 2004, pre-consuntivo 2° trimestre 2004) che mostrano un'attenuazione del periodo di crisi con un andamento della produzione industriale che, se pur negativo (-0,5% nei primi tre mesi dell'anno), è il migliore degli ultimi undici trimestri.
Secondo il presidente di Unioncamere Toscana Pierfrancesco Pacini "la decelerazione del calo tendenziale della produzione industriale potrebbe lasciare scorgere l'eventualità di un'uscita dalla lunga fase recessiva, tuttavia non può essere considerato, da solo, un segnale rassicurante, dal momento che lo stesso fenomeno, verificatosi anche nel 2002, aveva poi costretto a posticipare più volte in avanti il reale punto di svolta inferiore del ciclo".
Anche l'andamento del fatturato, pur subendo un calo tendenziale di 1,5 punti percentuali, fa registrare performance migliori dello stesso trimestre del 2002 e del 2003.

Sono positivi i dati della domanda interna ed estera con ordini che crescono, rispettivamente dello 0,1 e dello 0,8% rispetto al primo trimestre 2003, mentre in leggera crescita sono anche l'occupazione (+0,5% rispetto alla fine del 2003) ed il grado di sfruttamento della capacità produttiva (dal 76,8% al 77,6%).
Nel passaggio fra classi dimensionali, si ripete la performance negativa delle piccole imprese rispetto alle strutture imprenditoriali più consolidate, inducendo ad identificare nella piccola dimensione ancora un elemento strutturale di debolezza dell'industria regionale.

Nelle imprese con meno di 50 addetti, i cali della produzione e del fatturato, anche se di entità ridotta rispetto ai trimestri precedenti, vengono registrati sia con riferimento al trimestre precedente (produzione -0,7%, fatturato -2,2%) che a confronto con lo stesso trimestre dell'anno precedente (produzione -2,0%, fatturato -2,3%). La crisi non risparmia neppure la media impresa (produzione -1,1, fatturato -1,6 e ordinativi del mercato interno -0,9%), sebbene questa fascia imprenditoriale mostri una netta ripresa sulle commesse provenienti dal mercato di oltre confine (+5,3%) e sotto il profilo occupazionale (nel primo trimestre 2004 +1,3).

Positivo il quadro che emerge dall'analisi dei dati riguardanti la grande impresa, che continua a far segnare su base annua un incremento della produzione (+8,1 punti percentuali) e del fatturato (+2,6%).
Nel corso dei primi tre mesi dell'anno la riduzione della produzione su base annua si concentra quasi esclusivamente nel comparto moda: il settore del tessile e abbigliamento fa registrare un -4,0% e quello del cuoio, pelli e calzature un -5,2%. Tiene, pur con alcune difficoltà, il settore della lavorazione dei prodotti non metalliferi.

Rispetto al primo trimestre del 2003, crescono i settori della metalmeccanica (un ritmo intorno all'1-2%); del legno e arredamento (produzione +1,7% e fatturato +1,6% sebbene si arresti la domanda estera); delle raffinerie, prodotti chimici, gomma e plastica (produzione +1,1 % dovuta ad una crescita importante degli ordinativi dal mercato interno +5,3% e dell'occupazione +2,1%). Continua infine il buon andamento del settore alimentare (+3,7% la produzione del primo trimestre 2004, +6,3% ordinativi interni e +3,9% gli esteri) e dell'elettronica e mezzi di trasporto (+6% la produzione con una crescita di ben 14 punti percentuali negli ordinativi del mercato interno).

A livello provinciale, vi è una generale tendenza alla crescita nelle province dell'area interna ed una opposta tendenza nelle province costiere, con le sole eccezioni di Pistoia (in negativo) e di Livorno (in positivo).

A Firenze si registra il miglior andamento fra le province toscane: la produzione cresce di +1,8 punti percentuali rispetto al primo trimestre 2003, accompagnata da una crescita negli ordinativi interni ed esteri e da una sostanziale stabilità nella base occupazionale.

Le indicazioni di pre-consuntivo rilevate presso le imprese manifatturiere toscane per il secondo trimestre dell'anno sembrano indicare un ulteriore lieve miglioramento previsto per l'indicatore di produzione; tale saldo risulta mediamente simile a quanto rilevato per l'omologo trimestre degli anni precedenti, ma migliore di quello registrato per il secondo trimestre del 2003.
Si riportano sui livelli del 2001 e del 2002 anche le aspettative relative alla domanda interna ed estera, sebbene si attenda un assestamento sul fronte occupazionale.

Nota metodologica
L'indagine sulla congiuntura dell'industria regionale toscana relativa al 1° trimestre 2004 è stata condotta nel mese di aprile 2004 su un campione di circa 1.600 imprese manifatturiere con almeno dieci addetti, rappresentative per settore, localizzazione e classe dimensionale della realtà produttiva regionale.

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