Il primo trimestre 2004 presenta un quadro negativo dell'industria pisana, sia sotto il profilo della produzione che sotto quello del fatturato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 giugno 2004 13:28
Il primo trimestre 2004 presenta un quadro negativo dell'industria pisana, sia sotto il profilo della produzione che sotto quello del fatturato

Così ha detto il presidente della Camera di commercio di Pisa Pierfrancesco Pacini presentando i dati dell'Osservatorio economico provinciale-1° trimestre 2004.
In effetti la produzione industriale complessiva si è ridotta del 3% e il fatturato del 4% rispetto al corrispondente trimestre del 2003; risultati sensibilmente peggiori di quelli regionali(produzione - 0,5%, fatturato -,5%). La deludente performance tendenziale dell'industria locale è dovuta soprattutto ai comparti tradizionali del settore moda, che anche in questo trimestre hanno fatto registrare contrazioni della produzione e del fatturato quasi sempre superiori alle due cifre, e.

del settore del vetro con una produzione -5%, mentre il fatturato si è ridotto di una frazione di punto. Altri comparti del settore industriale risultano invece in controtendenza. Particolarmente importante la ripresa del settore mezzi di trasporto che, trascinato dalla Piaggio, presenta un +8,3% della produzione e un +8,2% del fatturato. Incoraggianti anche i risultati della farmaceutica, che ha fatto registrare un + 3,9% della produzione ed un +13,8% del fatturato. Discreto infine l'andamento del metalmeccanico con +3,1% della produzione e + 2,8% del fatturato.
A stemperare le giuste preoccupazioni sollevate dall'ulteriore e sensibile contrazione complessiva dell'industria locale stanno i dati congiunturali che si presentano migliori dei corrispondenti dati dello scorso anno, e sono superiori a quelli regionali.

Più precisamente, mentre il primo trimestre dello scorso anno aveva fatto registrare un incremento molto limitato della produzione (+1%) ed una flessione del fatturato (-6,4%) rispetto al trimestre precedente, nel primo trimestre 2004 risulta un apprezzabile incremento della produzione complessiva (+2,4%) ed una sostanziale stabilità del fatturato rispetto al quarto trimestre del 2003. Dal punto di vista delle imprese i problemi della recessione produttiva investono soprattutto quelle di minori dimensioni (fino a 49 addetti) che hanno registrato, nel primo trimestre, perdite di produzione e di fatturato più che doppie rispetto a quelle dell'intero settore.

Molto positivo e anzi brillante, l'andamento delle imprese con più di 250 addetti che hanno ottenuto aumenti di produzione e di fatturato rispettivamente del 9,2% e dell'11,2%. Questo conferma, migliorandolo, il dato regionale e nazionale del buon andamento delle aziende di medie dimensioni, che stanno progressivamente diventando il fulcro dell'economia nazionale.
Una nota positiva arriva dal turismo che nel primo trimestre del 2004 ha registrato risultati notevoli, e perfino brillanti dal punto di vista delle presenze (+22% rispetto al corrispondente trimestre dello scorso anno), interessando in misura maggiore il settore extralberghiero (25%), ma in maniera molto forte anche il comparto alberghiero che ha registrato un +20%.

Per valutare il significato di questi dati è necessario tenere presente che il primo trimestre dell'anno incide normalmente per il 14-15% sul totale complessivo, in quanto per evidenti ragioni il secondo ed il terzo trimestre sono di maggior peso. Tuttavia i risultati fino qui ottenuti sono molto incoraggianti in quanto, non soltanto recuperano le perdite subite dal comparto nel 2003, ma superano in misura apprezzabile i dati del 2002 che era stato un anno di successo per il settore turistico.

Dal punto di vista territoriale è da sottolineare che il netto miglioramento del flusso turistico riguarda non soltanto il comune di Pisa, ma anche quelli di Casciana Terme e di Volterra, località che lo scorso anno erano risultate fortemente penalizzate.
"Nel complesso- ha concluso Pacini - possiamo dire che l'economia locale si trova ancora in difficoltà, anche se alcuni spunti settoriali nell'industria (mezzi di trasporto, farmaceutico e meccanica) ed il settore turistico sembrano orientati verso un'apprezzabile ripresa".

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