Sibe Sestese Pallavolo Maschile – Vigonza Padova 3-1 (22-25, 25-22, 26-24, 25-18). Sibe Sestese: Di Benedetto 13, Quevedo Lavastida 9, Pozzi (L), Cotroneo 9, Lapini 12, Fedi (cap) 24, Meoni, Meli 2, Manetti 3, n.e. Pippi, Marchi, Vanni,. I all. Latini, II all. Zoli. Vigonza: Zaramella (cap), Pasinato, Ottoboni, Zurini, Mion, Tassan, Rebeschini, Varotto, Maniero, Bado, Galesso, Banin (L). I all. Cereser, II all. Marchi. Arbitri: Tomassoni (PG), Saltalippi (PG). Missione compiuta! Con la sesta vittoria consecutiva nei play-off, grazie al tre a zero casalingo contro il Vigonza, la Sibe Sestese corona il suo sogno di promozione.
La Sestese ha meritatamente avuto accesso alla serie B1, stravincendo il proprio girone. Adesso assieme a Volley Club Fiorentino, Aulla, Arezzo e al neopromosso Prato, anche la Sibe Sestese potrà unire il proprio nome alla lista delle prossime partecipanti toscane alla serie cadetta. Splendida infine la cornice di pubblico del Palasport di Sesto Fiorentino gremito in ogni ordine dei cinquecento posti previsti: un vero uomo in più in campo che ha sostenuto i rossoblù nei momenti difficili di questa finale.
E certo ce ne sono stati: a cominciare dal primo set dove i sestesi sono partiti contratti, consapevoli dell’importanza dell’incontro, mentre gli ospiti sono arrivati pronti a tutto e sopratutto a vendere cara la pelle. Zurini e Pasinato un gradino sopra a tutti e primo set saldamente in mano al Vigonza. Ma la Sestese pian piano affilava le armi, mentre Fedi iniziava a venire fuori alla distanza. Altro momento difficile per Latini e compagni ad inizio set: sul vantaggio per sette a quattro del Vigonza Cotroneo usciva per infortunio sostituito da Manetti.
Il ragazzino terribile non si faceva certo mettere in soggezione dagli avversari e dava un’indispensabile aiuto nel tentativo di ribaltare il risultato. Ottima prova corale e la Sestese riusciva a strappare il punto del pareggio. La Sestese saliva ancora grazie soprattutto alle prove di Lapini, autore di sei muri vincenti, e dell’altro centrale Di Benedetto, capace anche lui di tre muri vincenti, ma il Vigonza non si arrendeva. Solo l’ultimo punto, ai ventaggi, di Cotroneo, ripresosi grazie all’intervento provvidenziale del medico rossoblù Andrea Giorgetti, metteva la parola fine al set più bello e combattuto.
Il Vigonza sembrava cedere di schianto e l’ultimo set era solo una lunga cavalcata verso la promozione per Meli, Pozzi, Lavastida e tutti gli altri. Giusto un momento anche per dare il giusto risalto a Meoni, subentrato nel finale per Lapini e poi la parola passava al meraviglioso pubblico sestese, capace di una coreografia impressionante tra cori, tamburi, trombe, striscioni, inni e soprattutto tanto, tanto spumante. Al prossimo anno ragazzi!
