Firenze – Nel pomeriggio di sabato, dopo 73 giorni di programmazione e con l’ormai consueta coda che si snodava tra i colonnati di Palazzo Strozzi, la mostra Botticelli e Filippino ha superato quota 200 mila visitatori confermandosi una volta di più evento dell’anno, il più richiesto, il più affollato, quello che maggiormente ha raccolto il plauso del pubblico e della critica. Domenica sera il bilancio era già oltre quota 205 mila, con un portafoglio da smaltire di circa 40 mila prenotazioni.
Un successo che ha anche riflessi economici importanti.
Già a quota 155 mila biglietti venduti la mostra ha difatti raggiunto il pareggio. Con un mese e mezzo davanti e previsioni che proiettano il risultato finale intorno a quota 330 mila visitatori, si intravede un risultato complessivo del tutto positivo.
Un risultato addirittura eccezionale, ha ricordato lo stesso soprintendente Antonio Paolucci, per una mostra allestita fuori dai circuiti museali e primato indiscutibile per Firenze dove non si registravano simili successi da decine di anni.
Prodotta e realizzata da Firenze Mostre e dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Botticelli e Filippino resta l’esposizione più visitata d’Italia con una media di poco inferiore ai 2800 visitatori al giorno, seguita a sensibile distanza dall’Età di Rubens a Genova (2.032) e dal quella di Paul Klee a Roma (1.654).
