La congestione del traffico automobilistico richiede oggi l’individuazione di soluzioni plurime, che possano consentire una positiva gestione della mobilità anche tenendo conto che l’uso privato dell’autovettura continuerà a soddisfare una parte importante della mobilità urbana ed extraurbana, grazie anche alla sua flessibilità ed al grado di libertà individuale garantito, con l’opportunità peraltro di limitarne gli effetti negativi che caratterizzano le aree urbane, quali la congestione, l’inquinamento atmosferico ed acustico;
Il Decreto del Ministero dell’Ambiente 27.03.1998, relativo alla mobilità sostenibile nelle aree urbane, attribuisce ai Comuni il compito di incentivare associazioni o imprese ad organizzare servizi di car sharing, quale servizio pubblico di uso condiviso delle autovetture destinate ad essere utilizzate dietro il pagamento di una quota proporzionale al tempo d’uso ed ai chilometri percorsi, ed ha messo a disposizione le risorse, sotto forma di finanziamenti finalizzati, per le forme di gestione che saranno decise in ambito locale;
Il Comune di Firenze, con delib.
15.05.2000 n. 408/75, ha aderito alla ICS - Iniziativa Car Sharing - e le ha richiesto di predisporre un progetto per la realizzazione del servizio nel territorio comunale, progetto che è stato predisposto dalla Soc. Polinomia srl di Milano, e consegnato al Comune stesso che lo ha approvato con delib. 10/06/03 n. 519.
Con la delibera suddetta il Comune di Firenze ha incaricato la SaS - soc. Servizi alla Strada spa a maggioranza pubblica, affidataria dei servizi alla mobilità del Comune, di predisporre il progetto di organizzazione e realizzazione del servizio Car Sharing, con facoltà di individuare forme e modalità di collaborazione con altri partners privati e/o pubblici, con riserva di approvare con successivo provvedimento il progetto stesso.
La SaS cerca un partner cui affidare con apposita convenzione, la organizzazione, realizzazione e gestione operativa del servizio di Car Sharing nel Comune di Firenze.
