"Un'altra città, un altro mondo", è questo il nome della lista promossa dal Laboratorio per la Democrazia per le elezioni comunali fiorentine che vede Ornella De Zordo candidata a sindaco. E' stato scelto e votato ieri sera dai partecipanti all'assemblea della lista che si è tenuta della presso la Casa del Popolo di San Bartolo a Cintoia.
Lisa Clark, nel ruolo super partes di presidente del Comitato dei Garanti, ha presentato all’assemblea le candidature arrivate finora: si tratta di 34 persone, più della metà donne, che provengono da ambiti professionali, politici e culturali diversi.
Nell’occasione è stato ripercorso l’iter politico che ha portato alla formazione della lista, sottolineando le principali linee di programma che comunque verranno discusse e approfondite nei prossimi incontri.
Lunedì prossimo, 26 aprile, si svolgerà l’assemblea di chiusura della lista dove saranno decise le candidature.
La lista "Un'altra città, un altro mondo" sta lavorando inoltre per il lancio ufficiale della campagna di autofinanziamento. E' comunque già attivo un apposito conto corrente per chi desidera offrire il proprio sostegno economico.
Si tratta del conto 512.300 aperto su Banca Etica di Firenze (codice Cin: P, ABI: 05018, CAB 02800). Il conto è intestato all'Associazione 23 Marzo, “data di nascita” della lista.
''Dal 1991, quando sono venuto per la prima volta a Firenze, a oggi i difetti di questa citta' sono aumentati. Mancano la pulizia e la tutela delle strutture architettoniche e certe zone dell'Oltrarno, come San Frediano, sono lasciate in stato di abbandono. Evidentemente Domenici, Primicerio e Morales non se ne sono mai accorti''.
Lo ha dichiarato il candidato a sindaco per Firenze della Cdl, l'ex soprintendente ai beni architettonici e paesaggistici del capoluogo toscano, Domenico Valentino, a margine dell'inaugurazione dei nuovi spazi espositivi del Museo Horne.
A un giornalista che chiedeva se andra' allo stadio come il suo avversario Domenici, Valentino ha risposto: ''Non sono contrario alla Fiorentina, ma non vado allo stadio e non ci sono mai andato perche' sono contrario ai super-ingaggi dei calciatori. Quando i giocatori prenderanno lo stipendio che prendo io allora possiamo discuterne - ha conluso Valentino - ma finche' un giocatore guadagna in un anno quello che io guadagno in una vita, allora no, a fare il tifo e a prendere botte per loro non ci vado''.
