E’ partito ufficialmente ieri sera il progetto “L’isola di cencio” promosso dal Comune di Montemurlo in collaborazione con ASM Spa e Legambiente di Prato. Nel corso di un incontro con le categorie artigiane e industriali di Oste e Montemurlo, il direttore di ASM Spa, Sandro Gensini, ha illustrato il progetto che rientra nel programma regionale “Infea” (Informazione, formazione, educazione ambientale). Presenti anche il sindaco di Montemurlo, Ivano Menchetti, il responsabile dell’iniziativa, Massimo Massagni, e l’assessore Franco Ganugi.
“L’isola di cencio – ha spiegato il direttore Gensini – rappresenta un importante contributo per l’informazione finalizzata ad un miglioramento del servizio. Passaggio, questo, per il quale è già stato firmato un protocollo d’intesa da Provincia di Prato, ASM Spa, Unione Industriale, associazioni dell’artigianato, Camera di Commercio. Il progetto “Isola di cencio” ha come obiettivi la riduzione della produzione dei rifiuti e una maggiore sensibilizzazione alla raccolta differenziata.
L’idea è quella di togliere i cassonetti dalle strade della zona industriale di Oste-Montemurlo e fare in modo che siano le aziende, in proprio, ad occuparsi della selezione e differenziazione dei rifiuti direttamente all’interno delle fabbriche. ASM Spa provvederà alla distribuzione di cassonetti personalizzati a seconda delle esigenze di ogni azienda. Nei prossimi giorni partirà un’indagine mirata a individuare le tipologie dei rifiuti e le aspettative degli imprenditori. Saranno i volontari di Legambiente a distribuire appositi questionari: le risposte consentiranno di calibrare il progetto sulle duecento aziende di Oste e Montemurlo che partecipano.
Il modello di ottimizzazione della raccolta dei rifiuti è in una prima fase di sperimentazione che si concluderà a settembre 2004. Il risultato finale sarà l’aumento della raccolta differenziata e un maggiore rispetto per l’ambiente.