Sui giornali di oggi Paul Ginsborg, il leader del movimento dei professori spiega la scelta di dare vita ad una lista autonoma capace di intercettare i delusi del centro sinistra, i potenziali astensionisti. Critiche immediate dai partiti dell'Ulivo che ripropongono Domenici.
Ma i Girotondi per la Democrazia di Firenze annunciano che non presenteranno e/o appoggiano né liste né candidati: "Il nostro fine è sempre stato quello di una forte richiesta di unità ai
partiti d'opposizione dal governo Berlusconi su valori fondamentali, il nostro preciso e unico ruolo di essere un continuo pungolo e stimolo al centro sinistra per una efficace opposizione al governo Berlusconi nelle sedi istituzionali e tra la gente. Non abbiamo mai, neppure in linea teorica, manifestato la volontà di costituire l'ennesimo partitino".
Laboratorio per la democrazia: un candidato autonomo alle amministrative
Ma i Girotondi per la democrazia di Firenze smentiscono
