Fiorentina - Bari, le pagelle viola

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 marzo 2004 08:30
Fiorentina - Bari, le pagelle viola

Le pagelle in collaborazione con Lorenzo Picchi del Corriere di Firenze. Cejas 6,5 – L’intervento più importante è nel primo tempo quando devia in angolo una bellissima punizione di Cordova; sul gol del Bari non può niente, per il resto non è mai severamente impegnato. Maggio 6,5 – La fascia destra dello schieramento viola non dà grossi problemi in fase di difesa; in fase offensiva la Fiorentina da quella parte trova nel primo tempo delle soluzioni importanti, il Bari soffre le incursioni di Maggio e Camorani e Pillon nella ripresa è costretto a correre ai ripari togliendo Anaclerio e mettendo dentro Mora. Lucarelli 6 – Conferma il suo buon momento di forma, a Verona era stato il migliore in campo fra i viola: nel primo tempo riesce a trasmettere sicurezza a tutto il reparto, cala un po’ nella ripresa quando il Bari comincia a fare un po’ più sul serio, ma la retroguardia viola riesce a tenere, anche perché nel momento più difficile arriva il gol di Fantini che chiude la partita; bene anche quando Mondonico, sul due a uno, gli affida compiti di marcatura a uomo.

Viali 6,5 – L’affiatamento con Lucarelli sembra buono, potrebbe essere questa la coppia di centrali di difesa per il resto del campionato; ha anche una occasione importante per segnare, nel secondo tempo, che finisce a lato di un soffio. Savini 5,5 – L’unico neo della Fiorentina di ieri è la fascia sinistra dello schieramento difensivo, il Bari nel primo tempo ha solo due palle per segnare e in entrambe i casi il pericolo arriva proprio da quella parte; anche in apertura di ripresa i pugliesi trovano spazi nella loro corsia di destra, alla fine Mondonico decide di passare alla difesa a cinque e su quella parte sistema Scaglia (dal 24’ st Scaglia 6). Piangerelli 6,5 – Lo schieramento, decisamente azzeccato, di Mondonico prevede una difesa a quattro, due mediani, una mezza punta, una punta e due esterni alti; lui ha in pratica sulle spalle tutto il peso del centrocampo in coppia con Fontana: gioca una partita ordinata, di sacrificio, senza errori. Fontana 6 – Non è al massimo della condizione fisica, riesce comunque a fare un po’ di regia, alternando qualche bella giocata a qualche errore di misura; prova comunque soddisfacente (dal 18’ st Ariatti 6).

Camorani 6,5 – Il gol, trovato con una bella conclusione al volo che sorprende Battistini, è da incorniciare; Mondonico lo sostituisce a inizio ripresa con Bacis (dal 1’ st Bacis 6). Leon 6,5 – In campo per la prima volta dal primo minuto da quando è arrivato a Firenze, dimostra di avere delle qualità interessanti, soprattutto in considerazione del fatto che la Fiorentina in quel ruolo non ha alternative, a parte Maspero rispetto al quale è però più offensivo; sul due a zero, nel secondo tempo, ha anche una palla buona per segnare, ma Battistini gli respinge la conclusione. Fantini 6,5 – Due grossi, grossissimi, meriti: l’assist per il gol del due a zero messo a segno da Camorani, e il gol del tre a uno che chiude la partita; per il resto era stato un po’ a corrente alternata, speriamo che il gol e la buona prestazione gli servano a ritrovare la condizione che era mancata nelle ultime apparizioni. Riganò 6,5 – Porta in vantaggio la Fiorentina, gol fra l’altro contestato dal Bari per una sua presunta posizione di fuorigioco, e serve a Fantini uno stupendo assist di testa nell’azione che porterà del terzo gol; dunque decisivo, per ottenere la serie A è importante che cominci a segnare con più regolarità anche in trasferta.

Mondonico 7,5 - Il coraggio non gli manca: rivoluziona la squadra, mette in panchina metà formazione di Verona e continua a vincere. In sala stampa si leva qualche sassolino dalle scarpe, sia riferito ad "amici" bergamaschi sia a giornalisti fiorentini, quelli che credono di contare solo per il fatto di esistere (o di esistere solo per il fatto di credere di contare, a scelta), perchè come ha detto il mister, " il letame non è mai mancato, fin dal primo giorno". Lorenzo Picchi - Alessandro Signorini

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