«Con un semplice parere del Ministero degli Interni, del gennaio scorso, si vorrebbe impedire una importante iniziativa politica passata anche con l'apporto dei consiglieri del centrodestra». E' quanto hanno dichiarato il capogruppo dei DS Ugo Caffaz ed il consigliere Paolo Imperlati a proposito del voto agli extracomunitari per i consigli di quartiere. «Lo scorso novembre - hanno ricordato i due consiglieri diessini - il Consiglio comunale ha modificato il proprio statuto e l'apposito regolamento approvando a larghissima maggioranza due delibere che prevedono l'estensione del diritto di voto, attivo e passivo, per le elezioni dei Consigli di Quartiere ai cittadini stranieri non comunitari residenti a Firenze da almeno un anno.
Ora, con un semplice parere del Ministero degli Interni si vorrebbe impedire agli extracomunitari di votare e di essere eletti. Per questo la conferenza dei capigruppo ha chiesto al Governo un parere ufficiale sulle delibere». «Fino a quando non ci sarà una riposta ufficiale andremo avanti - hanno aggiunto Caffaz e Imperlati - sarà il Governo ad assumersi la responsabilità di invalidare, eventualmente, le elezioni. Ma se la decisione del consiglio comunale è contro la normativa nazionale, perché il Governo non è ricorso alla Corte Costituzionale?».