Fiorentina, per Mondonico “ la vittoria sul Palermo è importante, ma è solo un piccolo passo avanti”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 marzo 2004 14:43
Fiorentina, per Mondonico “ la vittoria sul Palermo è importante, ma è solo un piccolo passo avanti”

Dopo aver condotto l’allenamento mattutino per i viola che ieri non hanno giocato, il mister dei viola ha incontrato i giornalisti. “Mondonico, la sua analisi sulla partita il giorno dopo…” "Ieri abbiamo ottenuto una vittoria molto rumorosa perché abbiamo sconfitto la squadra prima in classifica. Ma sostanzialmente questo successo ci ha dato tre punti come tutte le altre vittorie, quindi una vittoria tutto sommato nella norma. È stata una gara buona, molto volitiva e direi nel primo tempo anche bella dal punto di vista tattico e del gioco.

Abbiamo fatto dei passi avanti rispetto alle ultime due gare. Questa è la squadra giusta per poter far rendere tutti al meglio". “E’ stata forse la partita della tanto attesa svolta?” "Abbiamo avuto finora fin troppe delusioni. Perciò non parliamo di svolte. Guardiamo e analizziamo la gara di ieri che è stata ben fatta ed è andata bene. Noi dobbiamo continuare a guardare avanti, partita per partita, giorno per giorno: adesso concentriamoci sul Verona. Non volevo illudere nessuno prima quando le cose non andavano bene e non voglio illudere nessuno adesso che le cose vanno un po' meglio.

Guai se lo facessi! In questo calcio bisogna saper vincere ma anche saper perdere". “Finalmente un gol pesante in pieno recupero.." " Beh, in quel momento esplode la vera gioia del calcio: il gol all'ultimo minuto sprigiona tutte le sensazioni positive legate a questo sport. Poi. Il giorno dopo, ragioniamo sulla gara e vediamo che nel secondo tempo non siamo stati brillanti come nel primo. Stavolta, la ruota è girata dalla nostra parte: dobbiamo sperare che continui a farlo. Ma se pensiamo che giri da sola, senza un nostro aiuto, sbagliamo di grosso: dobbiamo lavorare perché la ruota sia sempre a nostro lavoro". “Adesso ci sarà da giocare a Verona in trasferta e domenica prossima contro il Bari in casa: è importante la rosa ampia in questa fase del campionato? E come sta Fontana?” "Per quanto riguarda le situazioni degli infortunati, dovete parlare con il medico.

Fontana oggi ha ripreso, ci sono ancora alcuni giorni prima di Verona, avremo quindi modo di valutare bene tutte le situazioni. Voglio vedere chi mi dà delle precise garanzie perché il mio compito è quello di mettere in campo chi sta meglio e chi corre di più. Vedremo con calma in settimana: stamattina all'allenamento c'erano tutti, anche se molti erano un po' acciaccati. Effettivamente possiamo vantare una rosa piuttosto ampia, cosa importante quando giochiamo gare così ravvicinate. Ma va detto che ce l'hanno in molti e forse è uno dei problema del calcio quello di avere rose di 30-35 giocatori.

In verità, bisogna vedere se le rose sono competitive e credo che molte squadre in B ce l'abbiano. Vediamo come alcuni dei nostri giocatori recupereranno la fatica di ieri. Altrimenti si rischia di fare come la Roma che quando mette in campo i titolari gioca un calcio stupendo e quando invece fa giocare gli altri patisce. Spero di avere un'ampia scelta sia per giovedì che soprattutto per domenica per la quale avremo solo tre giorni di recupero". “Con il gol di ieri sera Vryzas è recuperato completamente?” "Vryzas chiese scusa nello spogliatoio dopo la gara con l'AlbinoLeffe: è lì che è cominciata la sua risalita.

Da quella settimana abbiamo visto in campo un giocatore diverso con tanto entusiasmo e voglia di riguadagnare le posizioni perse. Il gol di ieri quindi è stato la logica conclusione del lavoro fatto. Dieri che è un esempio per tutti: qui non si chiude la porta a nessuno. Lo stesso discorso si può fare anche per Savini che onestamente conoscevo poco. In settimana ha dimostrato di poter giocare da titolare. Quando ci sono più giocatori che mi mettono in difficoltà, sono felice". “Giovedì sera a Verona prova del nove?” " Beh, sì.

In verità lo sono tutte da qui alla fine". “Fantini, Viali, Delli Carri : questi viola, ieri sotto tono, sembrano giocare con tanta paura addosso. Qual' è la ricetta per tranquillizzarli?” "Fantini è uno di quelli che finora ha sempre giocato. Forse, come altri, è po' stanco, forse era in riserva ieri sera. A un certo punto ho dovuto togliere Graffiedi perché aveva i crampi, ma in quel momento c'erano almeno altri 3-4 giocatori ai quali il carburante era venuto meno. Non si tratta di paura per questi giocatori, ma solo di stanchezza". AS

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