Convegno alla Provincia di Lucca sul partenariato mediterraneo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 marzo 2004 17:40
Convegno alla Provincia di Lucca sul partenariato mediterraneo

FIRENZE- “La Regione Toscana è tra le regioni leader nella promozione, programmazione e gestione dei progetti Interreg ed anche la regione che, fin dall’avvio dei programmi, ha creduto nella loro importanza strategica partecipando anche attivamente alla elaborazione dei documenti di programma a livello europeo”, così l'assessore regionale al bilancio, finanze e al coordinamento degli interventi inerenti l’economia del mare, Marco Montemagni, al convegno sul programma Interreg III B che si è svolto stamattina presso la Provincia di Lucca.
“Nei primi due bandi - ha detto Montemagni - ci siamo visti riconoscere e finanziare ben 18 progetti, sette con responsabilità di capofila e undici come partner, per un totale di 42 milioni di euro.

Al bando del dicembre 2003 abbiamo presentato altri 15 progetti. Questo a testimonianza del fatto che la Regione segue con molta attenzione questo programma e che, grazie alla sua azione di stimolo, siamo riusciti a coinvolgere molti soggetti del territorio toscano”.
“Il programma purtroppo presenta ancora troppi vincoli di procedura, troppi passaggi burocratici” ha aggiunto Montemagni. “Una pesantezza tutta "comunitaria" che si riflette negativamente sui risultati: un lavoro maggiormente condiviso e congiunto tra amministrazioni regionali, enti locali e amministrazioni centrali può, a mio parere, dare un grosso contributo a risolvere questi limiti”.
Il programma rappresenta uno strumento importante per monitorare il Mediterraneo, per accrescere la sicurezza in mare e costruire “reti” che serviranno ad enti pubblici, protezione civile, servizi di protezione ambientale, capitanerie di porto e autorità portuali, parchi e riserve naturali, ma anche alle attività diportistiche commerciali, alle società di trasporto navale, alle cooperative di pescatori, agli operatori turistici e ai semplici cittadini.
“Quando, nell'aprile 2002 a Firenze, abbiamo ospitato la riunione nazionale di presentazione di questo nuovo programma comunitario - ha concluso Montemagni - abbiamo subito avuto la consapevolezza che queste iniziative, tese a favorire la transnazionalità delle esperienze, avrebbero rappresentato un momento qualificante per una regione come la nostra, da sempre fortemente impegnata a rafforzare i rapporti con le altre regioni europee, specialmente quelle mediterranee.

Il tutto nell’ottica dell’integrazione economica e culturale e della diffusione di una cultura di pace”.(ft)

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