Il Comitato Clarence si è costituito nell'autunno del 2003 sulla base di un bisogno effettivo che la città di Firenze ha manifestato di fronte alla totale mancanza di uno spazio interamente dedicato alla musica, che potesse rappresentare per il panorama artistico e per il tessuto cittadino un punto di riferimento ed incontro per l'arricchimento reciproco e la diffusione di una cultura musicale (intesa in tutte le sue manifestazioni - dal jazz alla classica, dal rock all'etnica...) accessibile a tutti, incentrata su dibattiti, concerti, seminari, stage e laboratori.
Il Comitato, che ha ormai ampiamente raggiunto gli oltre mille firmatari, è composto quasi esclusivamente da musicisti di varia estrazione, professionisti e amatori, da operatori del settore e anche semplicemente da appassionati di musica. L'interesse suscitato da questo movimento e l'importanza sia delle effettive motivazioni, che degli illustri firmatari, ha fatto sì che crescesse nei confronti del comitato anche l'attenzione da parte delle istituzioni, che si sono date favorevoli, nelle figure dell'Assessore alla Cultura Simone Siliani e dell'Assessore alle Politiche Giovanili Daniela Lastri, alla risoluzione del problema nel giro di alcuni mesi.
Il problema principale sarà ovviamente quello, da parte dell'amministrazione, di individuare lo spazio più adatto da offrire alla città di Firenze come futuro centro di costruzione e diffusione della cultura musicale, ma nell'immediato, per il comitato, anche quello di costituirsi rapidamente in un soggetto associazionistico, istituzionalmente visibile e riconoscibile. Uno sforzo che molti musicisti stanno portando avanti da ormai molti mesi e che vorrebbero discutere martedì 9 marzo, ad un'importante Assemblea che si terrà presso la Casa del Popolo Il Progresso, via Vittorio Emanuele 135 a Firenze, alle ore 18,00, alla quale tutta la cittadinanza è invitata, in particolar modo chi ha a cuore una futura e adeguata diffusione della cultura musicale.
La futura Associazione culturale Clarence per la musica "extracolta" (termine istituzionalizzato ma assolutamente non appropriato) nell'area fiorentina; si propone di discutere in questo dibattito:
1) Adempimenti formali per la costituzione dell'associazione (statuto, elezione, cariche)
2)Discussioni riguardo alle proposte fatte dagli assessori Lastri e Siliani nel loro intervento alla jam session dell'11 febbraio.
Gli assessori hanno proposto alcune sedi provvisorie per l'associazione, e la possibilità di proporre degli eventi, coerenti con lo statuto dell'associazione, per un periodo di una o due settimane, nell'ambito degli spazi dell'estate fiorentina.