Pisa - Si chiama Valentina Bartolucci la prima laureata in Scienze della Pace. Giovedì 15 gennaio, nell’Aula Magna Storica della Sapienza, si è laureata con il massimo dei voti e la lode giovane studentessa di Viareggio impegnata nei campi della solidarietà e della cooperazione con i Paesi in via di sviluppo. In particolare, la neo dottoressa ha discusso una tesina basata sulle sue esperienze maturate, negli anni scorsi, in Burkina Faso. Nel Paese africano Valentina Bartolucci ha svolto il tirocinio previsto nel percorso di studi del corso di laurea sviluppando, come rappresentante dell’Organizzazione non governativa “Centro di sviluppo umano” di Viareggio, un progetto di diffusione dell’istruzione.
Il relatore della tesi è stato Giorgio Gallo, presidente del corso in Scienze per la Pace, mentre la proclamazione della neo dottoressa è stata effettuata dal rettore Marco Pasquali.
Valentina Bartolucci è ora in procinto di partire per un nuovo viaggio in India, dove lavorerà per conto della già citata Organizzazione viareggina. Anche per questo, la studentessa ha dovuto accelerare i tempi e anticipare di alcuni mesi diversi altri colleghi che con lei avevano inaugurato il corso di laurea in Scienze per la Pace.
In prospettiva vi è l’obiettivo della laurea specialistica.
Il corso di laurea in Scienze per la Pace dell’ateneo pisano, caratterizzatosi fin dall’inizio per il grande impegno civile e culturale e per i contenuti altamente innovativi, si distingue dai corsi simili organizzati dalle altre università italiane per l’attenzione ai temi che sono legati in modo specifico alla pace e per l’approccio interdisciplinare, in cui accanto alle tradizionali materie umanistiche compaiono diversi insegnamenti di tipo scientifico.
Inoltre il corso, che coinvolge vari dipartimenti e docenti di diverse facoltà, sta tentando di radicarsi sul territorio e di diventare così un importante punto di riferimento per molte istituzioni locali.
Da alcune settimane è stata firmata una convenzione con la Provincia di Pisa che prevede una collaborazione sui temi della globalizzazione, mentre sono già attivi in alcuni comuni del circondario degli sportelli dedicati alla mediazione e sono in fase di realizzazione progetti di supporto alle attività di alcuni istituti scolastici, sindacati e camere di commercio.
L’attualità e il rilievo delle materie trattate nel corso di laurea pisano sono infine confermati dal fatto che la Regione Toscana sta progettando la nascita di un centro studi per la pace, che si poggerà sulle esperienze avviate nell’Università di Pisa e negli altri atenei toscani.
