Turismo & Toscana: sostenibilità, identità, qualità

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 febbraio 2004 19:15
Turismo & Toscana: sostenibilità, identità, qualità

E' il titolo di una giornata di studio che il 27 febbraio ha luogo a Colle di Val d'Elsa presso il Teatro dei Varii.
La Toscana è una regione unica, caratterizzata dal rapporto armonioso tra colline, coste, montagne, pianure, ma anche cultura, arte, cibo, tradizioni. La Toscana è terra di diversità e tipicità. Ogni provincia, ogni comune, talvolta ogni piccolo borgo, ha una sua identità, una sua storia da cui ne deriva la bellezza. Valorizzare le identità significa innanzitutto sostenere il territorio e il suo sviluppo sostenibile.

Un obiettivo prioritario per le istituzioni locali, che deve essere perseguito con ancora maggior forza oggi. Nel processo di globalizzazione le identità locali rappresentano infatti una risorsa insopprimibile, lo spazio vitale per le relazioni in cui si esprime la pluralità delle differenze. Per questo è necessario tutelare le identità della Toscana che, specialmente nelle piccole realtà, rischiano di essere snaturate dall'evoluzione del turismo. Il turismo che vogliamo è un turismo sostenibile non solo dal punto di vista ambientale e sociale, ma anche culturale.

Un turismo con una sua identità. Vogliamo fare in modo che i turisti possano conoscere la Toscana e stare in contatto con il vissuto dei cittadini al di fuori di ‘ambienti preconfezionati'. Un'offerta turistica sostenibile migliora la qualità del sistema Toscana. E' da queste riflessioni che è nata l'idea di un convegno sul tema del turismo sostenibile e delle identità locali. L'obiettivo è quello di intraprendere insieme un percorso per sviluppare nella nostra regione un'offerta turistica che abbia sempre più nelle identità e nella sostenibilità i suoi punti di forza.
Per informazioni: Regione Toscana - Direzione generale dello sviluppo economico - Area politiche per il turismo, commercio e attività terziarie - Via di Novoli, 26 - 50127 Firenze - Tel.

055 4383079/5026 - Fax 055 4383141 turismo.toscana@regione.toscana.it

“Il turismo di nicchia, quello dei piccoli centri, della cosiddetta Toscana minore, deve affiancare e creare sinergie con quello dei grandi tour operator organizzati”. Questo uno dei principali concetti espressi dal vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana Leopoldo Provenzali, intervenuto alla BIT (Borsa Internazionale del Turismo) di Milano. Provenzali, che ha partecipato insieme all’assessore regionale Cenni ed alcuni sindaci toscani ad un evento sulle ‘bandiere arancioni’ e i borghi più belli d’Italia, ha ricordato come “la grande maggioranza dei Comuni toscani ha meno di diecimila abitanti e ognuno di questi detiene ricchezze inestimabili in termini di cultura, arte, storia, paesaggio.

Il turismo non è un comparto marginale dell’economia regionale, bensì uno dei suoi motori portanti, dalle straordinarie potenzialità, ancora largamente inespresse: pertanto anche le risorse pubbliche a sua disposizione devono essere moltiplicate”. Secondo Provenzali, il fattore promozionale è pertanto determinante per creare un circuito che possa attirare clienti stranieri e italiani, variando l’offerta e puntando sui vari segmenti del turismo, nonché su tutte le forme più innovative, adatte alle più diverse esigenze dell’utenza.

“Nell’economia globale all’interno della quale viviamo, la qualità, la tipicità, la riconoscibilità delle identità diventano fattori competitivi decisivi”, ha aggiunto il vicepresidente. “Il tutto” – ha concluso Provenzali – “in un contesto e in un ambiente, quelli della Toscana, unici al mondo. A partire dalle zone costiere e dalle isole dell’arcipelago, fino alle colline caratteristiche e alla montagna”.

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