A Firenze il mondo scientifico dell'olio si confronta per migliorarsi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 febbraio 2004 12:25
A Firenze il mondo scientifico dell'olio si confronta per migliorarsi

La Settimana Nazionale dell’olio, organizzata da Enoteca Italiana e Associazione Nazionale Città dell’Olio approda nel capoluogo toscano con una intera giornata dedicata all’extravergine di qualità.
Mercoledì 11 febbraio all’Hotel Astoria alle 9.30 si terrà il convegno scientifico “L’ulivo e l’ambiente: mezzi biologici per il trattamento dei sottoprodotti di oleificazioni” e nel pomeriggio a partire dalle ore 16 si potranno assaggiare le migliori produzioni oleicole della Toscana.

La degustazione con le due Dop “Terre di Siena” e “Chianti Classico” e l’Igp Toscano è ad ingresso libero e continuerà fino alle 21.
Oggetto del convengo l’analisi degli studi e delle sperimentazioni scientifiche in corso per garantire lo smaltimento dei reflui di oleificazione, nel rispetto delle norme e garantire un loro riutilizzo agronomico. Nella settimana che vede l’olio come grande protagonista, quindi, il convegno si pone come importante punto di aggiornamento nel trattamento dei sottoprodotti dell’oleificazione, ovvero l’acqua e la sansa di oliva.
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Si tratta di una novità che potrebbe portare ad un riutilizzo del prodotto, utilizzando strumenti naturali e non chimici>>. Durante il convegno verrà fatto il punto della sperimentazione per cercare di diffondere questa nuova tecnica nella campo della olicultura, dando la parola ai principali esponenti del settore della tecnologia oleicola. Il programma dell’incontro vedrà il saluto introduttivo di Enrico Lupi, presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, e di Flavio Tattarini, presidente dell’Enoteca Italiana.

Quindi gli interventi di Giulio Scatolini, consigliere Unaprol, “L’impegno di olivicoltori e frantoiani per la qualità nell’origine”; Araldo Ponzetti, settore Ricerca e sviluppo Gruppo Pieralisi, “la tecnologia oleicola per l’espressione della qualità degli oli”; Maria Giovanna Martinotti, professore associato di microbiologia Università del Piemonte orientale “Amedeo Avogadro” – Facoltà di Farmacia, “Bioattivatori per l’abbattimento della frazione polifenolica delle acque di vegetazione”.

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