Regione: indagine sui ritardi dell’ospedale di Borgo San Lorenzo
Un’indagine anche sui problemi connessi all’esposizione all’amianto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 gennaio 2004 14:59
Regione: indagine sui ritardi dell’ospedale di Borgo San Lorenzo<BR>Un’indagine anche sui problemi connessi all’esposizione all’amianto

FIRENZE – La Quarta commissione alla Sanità e sicurezza sociale, presieduta da Federico Gelli della Margherita, accogliendo una proposta contenuta in una mozione approvata di recente all’unanimità dal Consiglio regionale ed illustrata in Aula consiliare da Marco Carraresi dell’Unione democratica cristiana, ha dato il via libera, sempre all’unanimità, allo svolgimento di un’indagine conoscitiva che avrà lo scopo di approfondire e verificare ogni aspetto amministrativo inerente le cause e le eventuali responsabilità dei ritardi nel completamento del nuovo poliambulatorio di Borgo San Lorenzo e del pronto soccorso dell’ospedale del Mugello.

La commissione Sanità acquisirà prioritariamente le informazioni necessarie dal Comune di interessato, ovvero Borgo San Lorenzo, dalla Direzione generale del Diritto alla salute e Politiche della solidarietà della Giunta regionale e dagli uffici dell’azienda sanitaria Usl 10 di Firenze che è competente per territorio. Saranno svolte audizioni e verranno inoltre effettuate visite ai luoghi ed alle strutture interessate all’indagine conoscitiva. Adesso la richiesta deve avere il via libera dall’Ufficio di presidenza per la definitiva messa in atto dell’indagine conoscitiva da parte della commissione Sanità.
Via libera da parte della Quarta commissione alla Sanità e sicurezza sociale, presieduta da Federico Gelli della Margherita, vicepresidente Annamaria Celesti di Forza Italia, all’avvio di un’indagine conoscitiva sui danni provocati dall’amianto e sulle condizioni dei lavoratori esposti a questa dannosa sostanza.

L’indagine farà anche il punto sullo stato dell’ordinamento nazionale e regionale e sugli effetti delle azioni della Giunta regionale della Toscana. Il via libera dato dalla commissione Sanità, votato all’unanimità, arriva all’indomani del voto favorevole dato anche dalla commissione speciale Lavoro presieduta da Nino Frosini dei Comunisti italiani che si era anch’essa espressa all’unanimità. Ora l’idea dell’indagine conoscitiva deve avere il via libera dall’Ufficio di presidenza per la sua definitiva messa in atto.

Essa verrà svolta e condotta, in modo congiunto, dalla Quarta commissione e dalla commissione speciale Lavoro.
(mc)

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