Il punto sul campionato dei viola: le incertezze di Cavasin

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 gennaio 2004 14:44
Il punto sul campionato dei viola: le incertezze di Cavasin

Il pareggio di Bergamo non deve deprimere la squadra per come è venuto. Ma nemmeno esaltare, visto che la Fiorentina, di fatto, contro l’Atalanta non ha mai tirato in porta. La manovra c’è, la palla viaggia a terra, ma le conclusioni a rete sono poche. Torino e Atalanta sono sicuramente due squadre difficili, che in casa non permettono niente agli avversari. La nuova squadra viola si è misurata con squadre chiuse, dotate di buona forza fisica e ben messe in campo. Perciò il bilancio è positivo.

Arriva ora un quartetto di partite che dovrebbero garantire vittorie e punti. Domenica al Franchi arriverà il Pescara e - dopo la trasferta di Trieste - saranno giocati altri due incontri casalinghi, con Vicenza ed Albinoleffe. Quindi il calendario dovrebbe consentire ai viola di migliorare la fluidità di gioco con squadre meno forti di quelle affrontate finora. Una partita per volta, senza pensare alla classifica: se i giocatori riusciranno a ragionare sul breve periodo, i miglioramenti saranno notevoli ed arriveranno insieme ad una posizione migliore in graduatoria. Già oggi in difesa si vede un’altra squadra: la concretezza di Savini, Viali, Manfredini e Delli Carri garantisce maggiore copertura e tranquillità. Il centrocampo deve solo distribuire meglio energie e idee nell’arco dei novanta minuti. L’attacco lavora bene, anche in fase di copertura e pressing: i centrocampisti dovrebbero provare con maggiore insistenza le conclusioni dal limite. Rimane il paradosso Cavasin, francamente incomprensibile nelle sostituzioni.

Sia a Firenze che – peggio – lontano dal Franchi , il mister riesce a indebolire la squadra quando immette energie fresche. Con la conseguenza di mandare in tilt gli equilibri tattici e mettere in forte imbarazzo giocatori che si trovano avulsi dal gioco. Una squadra che voglia risalire la classifica deve poter contare ogni domenica su 14 protagonisti. A Cavasin l’augurio di scegliere meglio, visto che ora i giocatori di ricambio ci sono. Ruolo per ruolo. Come lui ha espressamente richiesto. Alessandro Signorini

Notizie correlate
In evidenza