Cavasin alla ripresa degli allenamenti "Avanti così, il bilancio è positivo"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 gennaio 2004 18:38
Cavasin alla ripresa degli allenamenti

Lungo incontro del mister viola con i giornalisti, prima della ripresa degli allenamenti in vista della trasferta in casa della capolista Atalanta. Il tecnico trevigiano fa il bilancio, guarda avanti e chiede alla società un ulteriore sforzo per completare al massimo livello la squadra.Ecco il testo dell'intervista in collaborazione con Andrea L'Abbate dell'ACF Fiorentina. (AS) "Un bilancio? Innanzitutto va detto che siamo depositari del nostro destino e ai risultati degli altri guardo poco.

Siamo in corsa per il nostro obiettivo: è stato un girone d'andata molto sofferto, ma era nelle previsioni. Comunque il bilancio è positivo perché siamo in corsa per la A.Adesso affrontiamo la trasferta di Bergamo e rispetto a un mese fa siamo più fiduciosi, visto che l'organico della squadra è tecnicamente migliore". ha esordito Cavasin. "La nostra campagna di rafforzamento non è ancora finita: mancano ancora pochi giorni alla fine del mercato. Stiamo facendo delle valutazioni per vedere se qualitativamente possiamo migliorare l'intero organico.Tutti quelli arrivati a gennaio si sono inseriti facendo vedere il loro valore.

Stanno facendo tutti bene: mi ha stupito semmai la velocità con cui si sono inseriti nello spogliatoio. Devo fare un plauso a tutti i nuovi. Enrico Fantini ha fatto tre gare molto buone, anzi quattro perché giocò bene qui a Firenze anche con la maglia del Venezia a dicembre. Ha trovato subito il suo ruolo: è piaciuto a tutti. Ma anche gli altri hanno fatto molto bene". ha proseguito il mister. "Dove dobbiamo migliorare? Abbiamo pagato qualcosa nella prima gara, poi nelle altre due non è successo.

Rivedendo le tre partite, nel finale c'è stata un po' di paura e anch'io confesso un po' di apprensione: abbiamo subito gol e avevamo paura che succedesse di nuovo. Ma in fin dei conti la partita l'abbiamo tenuta sempre in mano noi: le opportunità migliori le abbiamo avute noi sia con Catania, che con Torino che Cagliari. È stata più la paura nostra che altro. Possiamo migliorare in tante cose: sarebbe importante comunque andare avanti così per 5 mesi. Adesso serve una Fiorentina che faccia tanti punti: abbiamo davanti 4 mesi di grande attenzione e determinazione, di grande gruppo.

Dovremo collezionare tanti punti, dovremo vivere con equilibrio le cose positive e quelle negative: abbiamo un organico importante che sa che deve vincere continuamente. Alla lunga potremo anche variare il sistema di gioco: ciò che conta è vincere e andare in A. Ci sono giocatori che stanno fuori e sono forti come e più di quelli che giocano: ci saranno utili più avanti. Fra un mese, un mese e mezzo, i titolari avranno bisogno di respirare visto che dovremo affrontare anche turni infrasettimanali: non possiamo permetterci di abbassare la guardia.

Una volta agganciate le prime, dovremo tenere il passo fino a giugno: non sarà facile perché è umano che qualcuno rifiati dopo una serie di risultati positivi.Stiamo cercando di completare l'organico del gruppo che conta già 22-23 giocatori: in attacco e difesa non abbiamo riserve, per esempio. In difesa adesso abbiamo Viali: beh, dovremo averne uno come lui anche in panchina e uno in tribuna. Il tutto per avere un ricambio al livello dei titolari." ha precisato Cavasin. "Christian Riganò è un giocatore che ha meriti superiori ad altri che sono nella sua situazione. Ha esordito in B, proponendosi subito ai massimi livelli: adesso è anche in testa alla classifica marcatori.

È importante per noi perché questi gol ci portano punti. L'anno scorso ha fatto 30 gol: il bello sarebbe migliorarsi, anche se è dura.Potevamo difendere meglio sul gol del Cagliari, ma questo è il pedaggio che dobbiamo pagare per aver rivoluzionato la squadra: ancora non ci conosciamo molto bene. In queste prime tre gare abbiamo pagato proprio questo fattore". ha concluso l'allenatore della Fiorentina.

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