Secondo giorno di blocco del traffico: mercoledì e giovedì si replica
Papini (Verdi): «Positiva l'entrata in funzione delle porte telematiche»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 gennaio 2004 19:14
Secondo giorno di blocco del traffico: mercoledì e giovedì si replica<BR>Papini (Verdi): «Positiva l'entrata in funzione delle porte telematiche»

Anche il secondo giorno delle misure antismog ha funzionato. La maggioranza dei cittadini ha lasciato a casa macchine non catalitiche, motorini a due tempi non catalizzati e vecchi diesel come previsto dal provvedimento. Dalle 9 alle 18 si sono fermate le auto a benzina non catalitiche e diesel immatricolati prima del gennaio 1993; dalle 9 alle 17 lo stop ha interessato motorini non catalizzati a due tempi e veicoli commerciali leggeri a benzina e diesel ante ottobre 1994. In tutto sono state 33 le multe fatte a chi ha violato l'ordinanza dei blocchi.

Molte di più, ovvero 63, le sanzioni per infrazioni varie. Nel dettaglio nell'intera giornata sono stati controllati 349 veicoli: 203 auto, 111 ciclomotori e 35 mezzi per il trasporto merci. Sono state elevate 99 contravvenzioni: 33 all'ordinanza di blocco della circolazione (12 alle auto non catalitiche, 19 ai ciclomotori e 2 ai veicoli merci), 63 per infrazioni varie. La prossima settimana si replica. Fino al 31 marzo infatti il provvedimento contro l'inquinamento verrà applicato due giorni alla settimana, il mercoledì e il giovedì, non solo a Firenze, ma anche nei sette comuni dell'area omogenea (Bagno a Ripoli, Calenzano, Lastra a Signa, Signa, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Scandicci).

così come stabilito nell'Accordo di Programma, stipulato nell'ottobre scorso tra Regione Toscana, Anci, dall'Unione regionale delle province toscane, da dieci Province, da Firenze e da altri comuni toscani.
«La netta diminuzione di traffico nella zona a traffico limitato, e probabilmente anche nelle zone circostanti, rappresenta un buon risultato per le porte telematiche». Lo ha detto il capogruppo dei Verdi Alessio Papini secondo il quale «la riduzione del traffico nel centro, dove è massimo l'afflusso di pedoni, rappresenta un buon passo in direzione di un miglioramento della qualità della vita a Firenze.

La riduzione del volume di traffico è probabilmente dovuta ad un calo di ingressi abusivi e testimonia la maggiore efficacia delle porte telematiche rispetto ai sistemi di controllo della utilizzati in precedenza. Un altro elemento importante è la possibilità di destinare un numero maggiore di vigili urbani al controllo del territorio nei rioni esterni al centro storico». «Siamo anche convinti - ha concluso Papini - che la riduzione del volume d'affari temuta dai commercianti non si verificherà perché il miglioramento del traffico automobilistico potrà incrementare i flussi pedonali che sono senz'altro più funzionali alle attività commerciali».

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