Prima nazionale di Georges Momboye mercoledi' 14 al Verdi di Pisa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 gennaio 2004 19:01
Prima nazionale di Georges Momboye mercoledi' 14 al Verdi di Pisa

La Rassegna di Danza 2004 del Teatro di Pisa verrà inaugurata mercoledì 14 gennaio alle ore 21 al Teatro Verdi con la prima nazionale di TAHAMAN, una creazione del 2001 del coreografo ivoriano Georges Momboye, straordinario spettacolo che unisce la danza africana contemporanea con l’hip hop, presentato con successo al Centro Nazionale della Danza a Parigi nel gennaio scorso.
Questo primo appuntamento con la danza, un evento spettacolare di grande impatto visivo, musicale e innovativo, viene presentato grazie alla preziosa collaborazione tra la Fondazione Teatro di Pisa e Sipario Toscana Teatro d’Arte, nel segno di quella multidisciplinarietà che caratterizza i centri di cultura giovanili, un vivace fermento creativo a cui si unisce anche il Movimentoinactor Teatrodanza.
Reale ambasciatrice della danza tradizionale africana rielaborata nella contemporaneità, la Compagnia di Georges Momboye seduce sia il pubblico che la critica per le innegabili qualità artistiche e l’eccellente reputazione, offrendo spettacoli di alto valore con un continuo dialogo fra la danza e la musica, specialmente con le percussioni.
Danzatore, coreografo e professore di danza, Georges Momboye, considerato oggi in Francia tra i migliori esponenti della danza africana contemporanea, comincia a danzare giovanissimo, affascinato dai ritmi e dai canti della sua terra, la Costa D’Avorio.

Successivamente studia anche danza jazz, classica e contemporanea, perfezionandosi con grandi coreografi come Alvin Ailey, Brigitte Matenzi, Rick Odums, Gisèle Houri. Dal 1992 si trasferisce in Francia per diffondere questa creatività africana, fondando la sua compagnia costituita da una ventina d’artisti, danzatori e musicisti provenienti dalle più importanti compagnie di danza africana e di danza contemporanea. E’ inoltre il fondatore del Centro di danza pluriafricana e delle culture del mondo a Parigi e, particolarmente attento all’aspetto musicale e all’uso delle percussioni, del Djibala Groove Percussions, una formazione di undici musicisti, per dare una maggiore divulgazione agli strumenti a percussione africani.
Tahaman è la storia di un viaggio, di un incontro, di esperienze condivise.

Ciascuno la sua storia, il suo passato. All’incrocio del cammino, sorgono ostacoli e domande. Danza rigeneratrice tra ritmi africani e cultura urbana, questa creazione è un brillante dialogo tra la danza hip hop (hipe, break, combinaison) e le sue origini africane, particolarmente il Bolowi, danza tradizionale del nord della Costa d’Avorio, praticata in origine dai giovani incaricati di proteggere i campi di riso degli uccelli predatori, un dialogo sottolineato dai ritmi affascinanti delle percussioni.
Georges Momboye, Jean Landruphe Dibj, Khalid El Jattari, Njagui Hagbe, Jean Kouassi, Ange Koue, Bilé Ernest N’Draman, Patrick Nupert, Kandi Sissoko sono gli eccezionali e coinvolgenti danzatori, accompagnati musicalmente da Bi Djo Djozie, Losseni Kone, Nicaise Lai Bi Loh, Hervé Lebongo Nomo, Bachir Mohamed Sanogo.
Biglietti ancora in vendita da 18 a 6 Euro per questo spettacolo emozionante, pieno di umorismo, che infiamma il pubblico con i ritmi delle percussioni e con l’indimenticabile virtuosismo dei danzatori, corpi scolpiti da luci brillanti.

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