I Verdi, con una conferenza stampa ed un SIT IN in Piazza Signoria in contemporanea al Consiglio Comunale, hanno chiesto oggi pomeriggio un primo piccolo passo verso il cosiddetto “bilancio partecipativo”, di cui si parla ormai da qualche anno, e che costituisce forte richiesta e priorità da parte di movimenti, associazioni e cittadini, soprattutto quelli che si ispirano al movimento di Porto Alegre e all’idea di nuova municipalità.
“Oggi i cittadini, singoli e organizzati, non si accontentano più di votare ogni cinque anni, - dicono i portavoce provinciale e comunale del sole che ride Mauro Romanelli e Gianni Varrasi, e il consigliere comunale Alessio Papini – ma desiderano controllare, sapere, proporre, incidere passo passo sulle scelte”
“Sarebbe molto importante, allora, se - come impegno per la prossima legislatura, ma dando anche un segnale importante fin da questo ultimo bilancio prima della verifica elettorale – la coalizione democratica impostasse un percorso che progressivamente, anno dopo anno, prevedesse sempre maggiori elementi di coinvolgimento e partecipazione”
“Già in questa legislatura – proseguono Varrasi, Papini e Romanelli – ci sono stati alcuni passi avanti: oltre al bilancio viene redatto il documento di programmazione, e comunque si è stabilita la prassi di concertazione e approvazione con sindacati e rappresentanti delle forze produttive”
“Ma noi pensiamo che oggi siano sempre più sentiti e diffusi interessi e sensibilità non rappresentati e rappresentabili dalle tradizionali forze sociali: hanno a che vedere con la vivibilità, i giovani, l’arte e la cultura, l’ambiente, le marginalità, i bambini, gli anziani, i disabili, le nuove spiritualità”
“Perciò proponiamo e chiediamo alla Giunta e alla coalizione dell’Ulivo uno sforzo in più, e, come primo passo, vorremmo che, per quest’anno, il bilancio consuntivo 2003 e quello preventivo 2004 siano on line, facilmente scaricabili e accessibili dai cittadini, pubblicizzati attraverso un banner ben visibile sulla prima pagina della rete civica, magari con alcune spiegazioni semplici per tutti, e soprattutto che tutto questo avvenga molto prima dell’approvazione in consiglio comunale, predisponendo un servizio al cittadino (un’email e una linea telefonica), per raccogliere suggerimenti e osservazioni, come si fa ad esempio per un piano regolatore”
“Oggi invece il bilancio lo si può trovare solo con il motore di ricerca, e soprattutto non c’è spazio temporale, non solo per i cittadini ma anche per i consiglieri comunali – per poterlo esaminare e per proporre modifiche tra il momento della presentazione e quello dell’approvazione”
“Ci rendiamo conto – concludono i tre esponenti – di quanto il percorso sia complesso e dello sforzo amministrativo necessario per realizzare anche solo questo primo passo, ma riteniamo che un Governo cittadino di centrosinistra questo sforzo oggi debba farlo”.
I Verdi chiedono un Bilancio comunale on line prima dell'approvazione
