Il pareggio di Torino lascia i viola ad 8 punti dalla quinta posizione di classifica, ma dimostra che la squadra viola è sulla strada giusta. I granata hanno messo impegno e determinazione per fare risultato pieno, ma la Fiorentina ha risposto da squadra finalmente autorevole anche in trasferta. Nella parte finale dell’incontro i viola potevano provare a far propria la partita grazie alla superiorità numerica, ma gli sono mancate lucidità e cinismo. Vryzas ha avuto l’occasione più nitida, ma è riuscito a sbagliare un gol che sembrava già fatto. Capita.
In ogni caso il pareggio sul campo di una diretta concorrente è risultato apprezzabile per il percorso dei viola, obbligati a rincorrere. E il Torino non era certo il Napoli. Sul piano tattico Cavasin ha ben schierato la squadra, ma le mosse di Rossi, allenatore del Torino, sono state altrettanto valide. Soprattutto la stretta marcatura di De Ascentis su Fontana ha limitato le geometrie dei viola. Anche sulle fasce la sofferenza è stata notevole, con Rizzato e Fuser ben schierati: Cavasin ha provato anche ad invertire la posizione di Fantini e Di Livio per migliorare la fase offensiva. Il capitano dei viola non ha gradito la seconda sostituzione in cinque giorni: va detto che l’impegno c’è stato, ma Di Livio non è mai riuscito a superare l’avversario diretto.
Il terreno di gioco del Delle Alpi, in pessime condizioni, ha penalizzato maggiormente quei giocatori della Fiorentina che fanno della tecnica e della velocità le loro armi migliori, Maggio e Fantini su tutti. Proprio l’ex giocatore del Venezia nel dopo partita si è lamentato del campo, stupito che sullo stesso terreno possa giocare una squadra come la Juventus, con giocatori molto tecnici come Del Piero e Nedved. Se le note migliori a Torino sono venute dalla coppia dei difensori centrali Viali e Savini – precisi e determinati nel chiudere gli spazi ai granata – le note negative sono arrivate dalla coppia d’attacco. Riganò si è mosso con difficoltà, sbagliando di fatto un rigore procurato con molto mestiere; Vryzas ha sbagliato due giocate (una in particolare sull’1-1) che potevano dare il vantaggio.
Ma quello che è piaciuto meno è stata la sufficienza con cui il greco ha effettuato alcuni passaggi ed aperture ai compagni, mettendoli in difficoltà. Speriamo che la discesa alla categoria cadetta non sia motivo di minor impegno - soprattutto lontano dal Franchi - per un giocatore che sarà determinante per la rincorsa della Fiorentina. Tra cinque giorni un’altra riprova: contro il Cagliari si giocherà infatti venerdì sera alle ore 20.30 per l’anticipo televisivo di Sky. E sarà una nuova battaglia, da vincere assolutamente. La Fiorentina, per preparare il difficile incontro con i sardi nel quale non avrà a disposizione Savini squalificato, torna in campo già stamani con una seduta di allenamento. Alessandro Signorini Classifica serie B dopo 22 partite: Palermo 42, Atalanta 42, Ternana 41, Piacenza 38, Messina 36, Livorno 35, Cagliari 34, Torino 32, Ascoli 31, Catania 30, Salernitana 30, Triestina 29, Pescara 29, Fiorentina 28, Treviso 28, Albinoleffe 25, Napoli 24, Venezia 23, Vicenza 23, Verona 21, Genoa 21, Bari 19, Como 19, Avellino 11 . Prossimo turno (23^ giornata) Domenica 18 Gennaio ore 15.00 : Albinoleffe – Napoli Avellino – Catania Bari – Palermo (Lunedì 19 Gennaio ore 20.30) Fiorentina – Cagliari (Venerdì 16 Gennaio ore 20.30) Genoa – Piacenza Livorno – Vicenza Messina – Torino Salernitana – Atalanta Ternana – Pescara Treviso – Ascoli Triestina – Venezia Verona - Como
