Due successi di Davide Enia al teatro Rifredi.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 gennaio 2004 17:37
Due successi di Davide Enia al teatro Rifredi.

ITALIA – BRASILE 3 A 2, da mercoledì 7 a venerdì 9 gennaio ore 21 SCHEGGE. STUDIO SU MAGGIO ’43 sabato 10 ore 21 e domenica 11 gennaio ore 16.30
DAVIDE ENIA, ATTORE PALERMITANO CLASSE ’74, E’ UNA DELLE RIVELAZIONI PIU’ INTERESSANTI DEGLI UTLIMI TEMPI. FORMIDABILE "NARRAUTORE", CANTASTORIE INCANTATORE, FANTASISTA DELLA PAROLA, AFFRONTA LA SCENA CON LA FORZA DELLA SUA PRESENZA E LA VOGLIA DI FARSI ASCOLTARE UTILIZZANDO LA FORMA DEL RACCONTO. RIPORTARE L’ATTORE E IL RACCONTO AL CENTRO DELLA SCENA E’ QUELLO CHE STANNO FACENDO ALTRI GRANDI NARRATORI AFFABULATORI COME BALIANI, PAOLINI, CELESTINI… DIMOSTRANDO CHE PER FARE TEATRO BASTANO UN ATTORE E UNA STORIA DA RACCONTARE. DAVIDE ENIA E’ UN ATTORE SANGUIGNO CHE DA’ CORPO E SANGUE ALLE STORIE CHE RACCONTA, ANZI CHE ‘CUNTA’.

E’ UNO DEI POCHI INFATTI CHE UTILIZZA ANCORA LA TECNICA SICILIANA DEL ‘CUNTO’, NARRAZIONE DI UN FATTO NOTEVOLE, DI UN’ IMPRESA. ACCOMPAGNATO DALLE CHITARRE DI GIULIO BAROCCHIERI E DALLE PERCUSSIONI DI SALVATORE COMPAGNO DAVIDE ENIA PRESENTA AL TEATRO DI RIFREDI LE SUE DUE ULTIME ‘STORIE’ DI SUCCESSO: ITALIA BRASILE 3 A 2 E SCHEGGE.STUDIO SU MAGGIO ’43, ED INCONTRERA’ IL PUBBLICO MERCOLEDI’ 7 GENNAIO ALLE 17 AL MUSEO DEL CALCIO DI COVERCIANO.
ITALIA BRASILE 3 A 2
Italia – Brasile 3 a 2 è il risultato della mitica partita di calcio degli ottavi di finale del mondiale Spagna ’82; e come la partita lo spettacolo dura novanta minuti, non un minuto di più, non un minuto di meno.

Il monologo scritto ed interpretato da Davide Enia gioca sulla memoria di un preciso evento storico trasformando la cronaca della partita Italia Brasile in un irresistibile spaccato di costume e vita palermitana. Enia racconta un torrido interno siciliano dove amici e familiari si sono riuniti davanti ad un televisore (un Sony Balck Triniton a colori acquistato per l’occasione) per assistere all’evento e tifare secondo un preciso rituale scaramantico. Il racconto di quello che avviene in campo a Barcellona si amplifica in quel tinello per dare vira ad un coinvolgente racconto epico e popolare, un’epopea sportiva che diventa un cunto dai toni visionari.

SCHEGGE.

STUDIO SU MAGGIO ’43
Un bambino di dodici anni racconta la guerra, osserva con disincanto le tragiche vicende di una città (Palermo) devastata dal bombardamento. Testimone crudele ne racconta i dettagli con il tipico distacco e l’inconsapevole cinismo di chi ancora è impreparato alle storture della vita. Enia ha raccolto le testimonianze originali di chi ha vissuto direttamente le vicende di quel terribile maggio’43, dei sopravvissuti ai giorni di fuoco e di bombe nel capoluogo siciliano preso d’assalto dalle ultime ‘schegge’ della guerra.

Ed ancora una volta li riduce nella storia di un famiglia qualunque ripercorrendoli attraverso lo sguardo di un bambino: la povertà, il mercato nero, le incursioni della milizia fascista, le botte, gli stupri, le bombe…Un affresco in dialetto siciliano di storia che si fa unica ed universale. Le storie di ieri si ripetono oggi, senza molte variazioni.

MUSEO DEL CALCIO COVERCIANO (viale Palazzeschi, 20), TEATRO C’E’ mercoledì 7 gennaio ore 17.00 incontro con Davide Enia introduce Andrea Bruno Savelli intervengono: Ass.

Eugenio Giani, Giancalro Antognoni, Angelo Di Livio, Christian Riganò, Alessandro Di Maria

Collegamenti
In evidenza