Via alla legge contro gli infortuni mortali nei cantieri edili

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 dicembre 2003 20:19
Via alla legge contro gli infortuni mortali nei cantieri edili

Diciassette morti nel 2003: è questo il tragico computo dei lavoratori dei cantieri edili in Toscana che hanno perso la vita. La maggior parte degli infortuni mortali è dovuta a cadute dall’alto, dalle impalcature o dai tetti. A questo si aggiunge il fatto che l’edilizia è attualmente il settore dove si verifica il maggior numero di morti bianche (il 28%), e che il comparto in Toscana, negli ultimi anni, è in forte crescita. Per questo il Consiglio regionale della Toscana ha votato all’unanimità una proposta di legge, presentata da Nino Frosini dei Comunisti italiani e da Varis Rossi dei Ds, dal titolo “Norme straordinarie per la prevenzione delle cadute dall’alto”.

La proposta di legge punta a ridurre lo stillicidio delle vittime attraverso controlli più stringenti e azioni di formazione e prevenzione. In particolare, visto che ad oggi tra le principali violazioni riscontrate dai sopralluoghi nei cantieri edili risulta che il 44% riguarda proprio le cadute dall’alto, si prevede che le linee guida per l’individuazione di dispositivi di protezione contro le cadute, elaborate dal dipartimento regionale del diritto alla salute, diventino immediatamente applicabili.

Si stabilisce anche che i Comuni ne trasferiscano le parti essenziali nei regolamenti edilizi. Il mancato rispetto di queste linee guida comporterà la sospensione della concessione edilizia o della denuncia di inizio attività. Inoltre, viene previsto un impegno particolare sul versante dei controlli e della formazione. “Abbiamo l’obbligo di riportare nell’ambito della legalità l’attività degli imprenditori edili – ha spiegato Varis Rossi -, sia per quanto riguarda i rapporti con la pubblica amministrazione che con i dipendenti.

C’è bisogno di portare al centro dell’attenzione pubblica il dramma delle cadute dall’alto e degli incidenti in edilizia, di migliorare l’opera di prevenzione, di attuare una maggiore repressione e una sorveglianza costante di quanto accade nei cantieri”. Achille Totaro (An) ha annunciato voto favorevole alla proposta di legge, sottolineando “come qualche volta per questi incidenti ci si trova davanti alla fatalità, ma spesso è possibile intervenire per evitarli. Il dovere del legislatore è dunque agire per far sì che gli infortuni non avvengano, e fare pressioni nei confronti delle autorità competenti perché effettuino maggiori verifiche”.

Voto favorevole alla legge è stato preannunciato anche da Anna Maria Celesti di Forza Italia, mentre Bruna Giovannini dei Ds ha messo in risalto come “l’impegno della Regione Toscana sul fronte della prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori sia un impegno di civiltà importante”. Giovanni Barbagli (Rifondazione Comunista) ha sottolineato infine il buon lavoro fatto anche dal punto di vista tecnico.

In evidenza