Cosa vuol dire fare giornalismo in Toscana, cos’ha voluto dire nel corso dell’ultimo secolo, com’è nato e che storia ha avuto il sindacato dei giornalisti, l’Associazione stampa Toscana. Si parlerà di questo lunedì prossimo, 15 dicembre, a partire dalle 11.30 nella sede del Consiglio regionale, Palazzo Panciatichi. Ci saranno il segretario ed il presidente della Fnsi, Federazione nazionale della stampa italiana, Paolo Serventi Longhi e Franco Siddi, il condirettore del Corriere della Sera, Paolo Ermini, l’ex direttore del Tirreno ed inviato speciale di Repubblica, Sandra Bonsanti.
Nell’occasione sarà presentato il libro “Giornalisti per la libertà, la storia dell’Associazione stampa Toscana” di Paolo Ciampi, alla presenza dell’autore e del presidente del Consiglio regionale, Riccardo Nencini, che ne ha curato l’introduzione. “Giornalisti per la libertà” è un’accurata ricostruzione storica delle origini dell’Ast, voluta dalla stessa associazione in vista dei 60 anni dalla sua ricostituzione, nel 1944, dopo il fascismo. Ciampi, attraverso testimonianze, documenti, testi, ricerca d’archivio, ha rispolverato anche i decenni precedenti, risalendo ad una cena, nel lontano 1890, quando l’idea del sindacato cominciò a prendere corpo.
(ab)
