Energia alternativa: se n’è parlato oggi al Politeama di Prato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 dicembre 2003 17:57
Energia alternativa: se n’è parlato oggi al Politeama di Prato

Il tema dell’energia è cruciale per ogni sistema economico, a maggior ragione per una realtà industriale come quella pratese. Non è un caso che il convegno nazionale “Le fonti di energia alternativa: regolazione ed impatto sui sistemi economici e locali”, si sia svolto a Prato. Organizzato dalla Fondazione Utilitas e da Federgasacqua, il convegno si è tenuto oggi al teatro Politeama di Prato. “Consiag assume un’importanza strategica parlando di energia rinnovabile – ha detto il vicepresidente di Consiag, Lamberto Gestri – l’azienda ha tutti gli strumenti per studiare nuove proposte e sviluppare le innovazioni.

Per innovazione si intende eolico, fotovoltaico, idrogeno”. Dello stesso avviso Lamberto Cecchi, direttore di Consiag: “quando si parla di cogenerazione, eolico o altre fonti di energia rinnovabile, le difficoltà ci sono. Ci sono i comitati, ci sono i momenti topici nella vita di un’amministrazione, ma bisogna anche saper rompere determinati vincoli. L’attenzione all’ambiente di Consiag è tangibile, così come l’impegno”.
Un appuntamento, questo, che, anche in seguito al black-out che ha paralizzato l’Italia, si proponeva di fornire un quadro d’insieme delle attuali politiche in materia di energia rinnovabile, dagli aspetti normativi a quelli finanziari.

La mattina è stata dedicata a “la politica dell’energia pulita: normativa ed incentivi” ed è entrata nel vivo, dopo il saluto del vicesindaco del Comune di Prato Antonello Giacomelli, con l’intervento di Gianni Silvestrini, direttore scientifico Kyoto Club. Inevitabile affrontare l’argomento dell’energia eolica, fonte rinnovabile al centro di un recente studio di Consiag. “Di principio è sbagliato dire no all’eolico – ha detto Silvestrini – è una visione, questa, chiusa e non corretta a meno che il no sia giustificato da un errore di collocazione degli impianti”.

Silvestrini ha affrontato i due grandi capitoli del protocollo di Kyoto: fonti rinnovabili e efficienza energetica; “le fonti rinnovabili sono più costose, mentre l’efficienza resta una fronda interessante sulla quale poter intervenire in revisione dell’apertura del mercato in questa direzione che sarà un’opportunità economica, occupazionale e ambientale”. In altre parole chi saprà capire come muoversi sarà sicuramente avvantaggiato. Sergio Masini del Ministero per i rapporti con il Parlamento ha puntato l’attenzione sul recente blackout: “in un periodo di elevato consumo di energia come questo il rischio blackout non è affatto scongiurato.

C’è però tutta una serie di regole per il risparmio energetico che può arrivare ai cittadini e, in futuro, tradursi in risparmio sul bilancio familiare”. Esauriente la relazione di Filippo Bernocchi del consiglio direttivo Anci Toscana che ha parlato dell’applicazione del piano energetico nazionale, piano che tiene conto del risparmio energetico e dello sviluppo delle fonti rinnovabili con gli impatti che questo può avere a livello locale. “Sono a favore dell’energia eolica e, anzi, ritengo che a Prato sull’argomento siamo in ritardo.

Credo che il progetto di Consiag sia da portare avanti, perché se dovessimo dare retta a tutte le critiche dei comitati e delle varie associazioni, rimarremmo troppo indietro. La domanda di elettricità del distretto pratese necessiterebbe anche di altre strutture. Non troverei scandaloso – ha concluso Bernocchi - prevedere a Prato una centrale elettrica”. L’affermazione di Bernocchi ha trovato l’approvazione di Renato Drusiani, direttore di Federgasacqua che ha aggiunto: “più la produzione di elettricità è vicina al consumo, meno perdite, anche economiche si registrano”.

Drusiani si è poi soffermato sull’importanza del convegno che “corre il rischio di diventare il primo di una serie di approfondimenti tematici sul tema dell’energia e che diventa ancora più attuale visto che a breve uscirà il bando europeo per i finanziamenti in campo energetico”. Fabio Santini, direttore del servizio gas di Federgasacqua ha sottolineato il fatto che “gli operatori devono perseguire efficienza energetica e produzione dell’energia rinnovabile: la nostra normativa ha un’impostazione innovazione che interessa moltissimo le aziende.


Nel pomeriggio, tra gli altri, sono intervenuti Paolo Balestri assessore all’Ambiente del Comune di Prato che ha parlato del progetto pilota per la produzione e l’utilizzo di idrogeno, Sandro Gensini, direttore Asm di Prato che ha spiegato come un sistema integrato di gestione dei rifiuti può essere inteso come risorsa energetica e Aldo Gioli direttore dell’Unione Industriali di Prato: “come imprese - ha affermato Gioli – auspichiamo che sul versante delle energia quella che stiamo vivendo sia una crisi di crescita, uno di quei momenti difficili ma indispensabili per lo sviluppo: se così non fosse, se il paese e il nostro stesso territorio non avviassero una seria ed incisiva politica energetica, la nostra già precaria competitività ne risulterebbe danneggiata in maniera forse irreparabile”.
Il convegno al Polieama è stata anche l’occasione per presentare il portale “multiutilityvalley” e riproporre il portale “toscanametropolitana” realizzati dal gruppo J.Venture & Partners spa in collaborazione con Consiag.

“Multiutilityvalley”, in particolare, è “una finestra - come ha spiegato il presidente del gruppo Aldo Alderigi J.Venture & Partners spa – dedicata appunto alle multiutilities, gestori dei servizi e sempre più protagoniste del territorio; tra i contenuti principali del portale quello dell’energia”. “Per Consiag – ha aggiunto Lamberto Cecchi - il portale rappresenta uno strumento che risponde alla vocazione dell’azienda in fatto di agevolazione, facilitazione e snellimento di procedure relative ai servizi al cittadino”.

Destinatari di “toscanametropolitana” e “multiutilityvalley” sono le aziende che si occupano di servizi pubblici.

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