“Le fonti di energia alternativa: regolazione ed impatto sui sistemi economici e locali”. E’ questo il titolo del convegno organizzato dalla Fondazione Utilitas e da Federgasacqua, in programma venerdì 5 dicembre al teatro Politeama di Prato.
Un appuntamento, questo, che, anche in seguito al black-out che ha paralizzato l’Italia, si propone di fornire un quadro d’insieme delle attuali politiche in materia di energia rinnovabile, dagli aspetti normativi a quelli finanziari. Stando ai dati diffusi dal GRTN, la quota percentuale di energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili, nel 2001, ha toccato il 19,7%; l’obiettivo per l’Italia al 2010, indicato dalla direttiva europea sulla promozione delle fonti alternative, è del 25%.
Dati questi che invitano a un momento di confronto e di scambio culturale tra le istituzioni, gli esponenti del mondo scientifico e i principali operatori industriali coinvolti nel processo di sviluppo delle fonti di energia alternativa a livello locale. Due le sessioni del convegno: la prima a partire dalle 9,30, è dedicata alla “Politica dell’energia pulita: normativa ed incentivi”. Moderatore il presidente di Consiag, Daniele Panerati. Dopo il saluto del sindaco di Prato Fabrizio Mattei, la discussione entrerà nel vivo con gli interventi di Gianni Silvestrini, direttore scientifico Kyoto Club, Sergio Masini del Ministero per i rapporti con il Parlamento, Marco Gomboli del Dipartimento energia e risorse minerarie della Regione Toscana, Filippo Bernocchi del consiglio direttivo Anci Toscana.
Nel pomeriggio, dalle 14,40, la seconda sessione moderata da Andrea Lolli, presidente di Federgasacqua che introdurrà il dibattito su “Nuove tecnologie per una città sostenibile: l’energia nel contesto urbano”. Seguiranno gli interventi di Raffaele Vellone e Agostini Iacobazzi di Enea, Paolo Balestri assessore all’Ambiente del Comune di Prato, Fabo Santini di Federgascqua, Lorenzo Partesotti di Legambiente Toscana, Ennio Carnevale della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Firenze, Sandro Gensini, direttore Asm di Prato, Renzo Capra, presidente Asm di Brescia, Luigi Paldino della Regione Toscana, e Aldo Gioli direttore dell’Unione Industriali di Prato.
