LIVORNO - Il giorno dopo i cori rivolti contro i carabinieri da alcuni ultras del Livorno in occasione della partita col Treviso, cui ha fatto seguito la precisazione degli stessi ultras i quali hanno affermato che i cori non erano legati ai tragici fatti di Nassiriya, diviene ufficiale la notizia, già anticipata dal sindaco Lamberti, secondo cui l'amministrazione comunale conferirà la Livornina d'oro, cioè la massima onorificenza cittadina, alla memoria del maresciallo Fregosi, livornese d' adozione, deceduto nell' attentato di Nassiriya in Iraq.
Il consiglio comunale ha dato il via libera al relativo provvedimento all ' unanimità anche se i consiglieri del gruppo di Rifondazione comunista, al momento del voto, sono usciti dall ' aula per permettere al consiglio di esprimersi all ' unanimità pur non essendo in accordo con l ' idea di attribuire il riconoscimento alla memoria del maresciallo benché, come ha detto il segretario neocomunista Trotta, nessuno si permetta di non associarsi al dolore ed al rispetto verso il carabiniere caduto nell ' attentato.
Il consiglio comunale ha anche espresso solidarietà alla consigliera Amadio di Alleanza nazionale che sempre ieri allo stadio è stata oggetto di insulti e bersaglio di offese da parte degli ultras della curva nord che l ' hanno anche raffigurata in uno striscione. Nel frattempo la vicenda dei cori rivolti contro i carabinieri è giunta in parlamento. Il deputato Migliori di Alleanza nazionale ha infatti presentato questa mattina un ' interrogazione scritta ai ministri dell ' interno Pisanu e della giustizia Castelli per chiedere, fra le altre cose, se siano stati identificati gli autori del gesto e se a proposito di un tal caso l ' autorità giudiziaria abbia aperto procedimenti e se l ' autorità sportiva non ravvisi gli estremi per esemplari misure penalizzanti ogni forma di tifo violento.
Nell ' interrogazione si chiede anche di far luce sulle offese alla consigliera Amadio. Sempre nella giornata di oggi, infine, si è avuta conferma che il corpo del maresciallo Fregosi giungerà a Livorno al termine delle esequie di stato previste per domani a Roma e che dopodomani sarà omaggiato anche dai cittadini di Livorno. Marco Ceccarini
