Migliaia di fans disposti a seguirlo ovunque, una produzione discografica misurata e collaborazioni con tutto il gotha del pop e dell’elettronica internazionale (Roni Size, Lamb, Depeche Mode, Count Basic, Aphrodelix, Madonna...). Non è affatto esagerato parlare di Richard Dorfmeister come uno dei Dj, remixer e musicisti più amati dell’ultima generazione. L’artista viennese è stato l’ideatore, insieme a Peter Kruder, del fortunatissimo progetto Kruder & Dorfmeister, probabilmente la più nota e consacrata band di soul-funk elettronico, tra i primi a coniugare, in un’ottica downtempo, il latin-soul col trip-hop, con l’elettronica, con l’ambient music e con la lounge-music.
Impossibile non ricordare poi Tosca, l’innovativo duo creato dall’artista austriaco insieme a Rupert Huber, capace di stupire pubblico e critica con dischi come Opera, Chocolate Elvis, Suzuki, Delhi9. Nel 2003, semplicemente come Richard Dorfmeister, pubblica l’attesissimo album remix “A Different Drummer Selection”. Per l’appuntamento di domenica 16 novembre al Tenax – dalle ore 20,30 con buffet; ingresso 12 euro - Richard Dorfmeister sarà affiancato dal Dj Daniel Haaksman, già ospite dei più noti club mitteleuropei oltre che del Berlinale Film Festival e della Biennale di Venezia.
RICHARD DORFMEISTER
Richard Dorfmeister è sicuramente uno dei djs/produttori con il maggior seguito in Italia. Nel 1999, in occasione della prima tournée italiana a fianco di Peter Kruder, il duo conquistò oltre 8.000 spettatori in quattro serate. Ed ancora, ad aprile 2000, in occasione della presentazione del suo nuovo progetto Tosca, ancora due date sold out, a Roma e Milano. Per non parlare dell’evento che si è tenuto a Pavia l’8 luglio 2001, al Castello Visconteo, con 2000 persone immerse in uno scenario veramente molto suggestivo.
Insomma, un record assoluto in Italia per un Dj Niente di strano quindi che intorno a Richard Dorfmeister si sia creato nel tempo un alone di leggenda: rarissime interviste, uscite dal vivo con il ‘contagocce’, una vera e propria mania per il controllo artistico delle proprie produzioni. A fianco di Peter Kruder, Dorfmeister esce alla ribalta nel 1994 con il mitico EP ‘G-Stoned’ (tutti ricordano la copetina dove scimmiottano la celebre foto di R. Avedon di Simon & Garfunkel) che ha un successo immediato in tutto il mondo e l’appoggio incondizionato di gente come Gilles Peterson e William Orbit.
Da allora Kruder&Dormeister realizzano una serie di remix per altri artisti tra cui Roni Size, Lamb, Depeche Mode, Count Basic, Aphrodelix, Madonna piu tardi raccolti del doppio LP ‘The K&D Session’(K7 98, oltre 450.000 copie vendute). Definire il genere musicale di Richard Dorfmeister non è facile: atmosfere jazzate, fumose, dub, downtempo sono solo alcuni degli ingredienti della magica alchimia musicale creata dall’artista viennese. Insieme all’amico Rupert Huber, Dorfmeister dà quindi vita al progetto Tosca, un innovativo duo capace di stupire pubblico e critica con dischi come Opera, Chocolate Elvis, Suzuki, Delhi9.
Nel 2003, semplicemente come Richard Dorfmeister pubblica l’attesissimo album remix “A Different Drummer Selection”.
DANIEL HAAKSMAN
In attività dal 1989, Daniel Haaksman vanta ormai esperienze in tutta Europa: dalla Biennale di Venezia (1999) ai party di G-Stone (Kruder & Dorfmeister) di Vienna (2000), al Berlinale Film Festival (2003).
Haaksman ama girare l’Europa, insieme al suo box di dischi, offrendo al pubblico la sua elegante colonna sonora a base di hip hop, funk, disco grooves e soulful techno.
Fa parte del Sonar Kollektiv, un collettivo di musicisti e dj's di Berlino in cui confluiscono varie esperienze, dalla House al Brasil, al Dub al Funk, Soul. E’ Dj resident al club Cookies di Berlino e allo Unity di Francoforte. Sul fronte discografico Haaksman ha realizzato remixes per Tosca, Shantel, Lightning Head, Boban Markovic Orkestar e Munk. Daniel ha prodotto inoltre due compilation: "Dub Infusion" e "More Dub Infusion". Da qualche tempo, oltre all’attività di Dj, svolge anche quella di giornalista per il magazine Groove ed è editorialista del giornale berlinese “Der Tagesspiegel".
Quando non si occupa di musica, ama il nuoto e la cucina mediterranea.
