Il Siena si è allenato stamattina in vista della gara di domani contro l'Ancona di Nedo Sonetti, l'ennesima sfida salvezza. Papadopulo deve risolvere gli ultimi dubbi sulla formazione titolare visto che mancheranno Mignani e Delli Carri, i due centrali difensivi, per squalifica. Il tecnico bianconero sembra optare per la coppia centrale Argilli-Cufrè con Cirillo confermato a destra e Guigou arretrato sulla linea dei difensori a sinistra. L'arretramento dell'uruguaiano lascerebbe immutato il centrocampo della gara contro il Lecce, quindi D'Aversa e Ardito centrali e Taddei e Lazetic rispettivamente a destra e sinistra.
Per l'attacco non ci sono dubbi, spazio alla coppia Flo-Chiesa con Ventola pronto a subentrare. I bianconeri giocheranno soprattutto con la velocità di manovra e il contropiede, armi che fino a questo momento sono state decisive. L'Ancona di Nedo Sonetti punta molto su questa partita per ottenere la prima vittoria e ridare speranza ad un ambiente un po’ demoralizzato. I marchigiani, dopo l'arrivo del tecnico toscano, hanno dimostrato dei miglioramenti in particolare nell'ultima gara pareggiata a Reggio Calabria.
Gli uomini di Sonetti dovranno fare a meno di giocatori importanti come Maini e Di Francesco, ma soprattutto dovranno ritrovare la concretezza in zona goal dei vari Hubner, Ganz e Poggi. Sarà quindi una partita interessante con il Siena che, per stessa ammissione di Papadopulo, vorrà giocarsi la propria gara conscio di quanto sarebbe importante uscire da questa trasferta con un risultato positivo. Ad arbitrare la gara sarà il signor Preschern di Mestre, coadiuvato dagli assistenti Foschetti e Alvino.
Queste le probabili fomazioni:
ANCONA(4-4-2):Scarpi, Bilica, Viali, Milanese, Sommese, Berretta, Carrus, Baccin, Parente, Hubner, Ganz.
A disp.: Marcon, Bolic, Perovic, Sussi, Bruno, Poggi, Esposito. All. Sonetti
SIENA(4-4-2):Rossi, Cirillo, Cufrè, Argilli, Guigou, Taddei, D'Aversa, Ardito, Lazetic, Flo, Chiesa. A disp.: Fortin, Foglio, Cucciari, Menegazzo, Bonomi, Ventola, Rubino. All. Papadopulo
Francesco Di Costanzo
