Inaugurata ieri al Museo comunale della Manifattura Chini di Villa Pecori Giraldi dall’assessore alla Cultura del Comune di Borgo San Lorenzo Patrizia Gherardi e da quello della Provincia di Firenze Elisabetta Del Lungo la mostra “Le Belle donne. Gemme, cammei, ceramiche e monete dagli Etruschi al Liberty”. Organizzata dal Comune di Borgo San Lorenzo con la Soprintendenza Archeologica della Toscana, la Provincia di Firenze e il Sistema del Museo Diffuso Mugello-Montagna Fiorentina, nell’ambito della mostra archeologica diffusa “L’Isola dei Tesori” che propone 18 zoom territoriali nella provincia fiorentina, presenta una raccolta di “Gemme, cammei, ceramiche e monete dagli Etruschi al Liberty”.
I materiali prescelti, databili tra il IV e il III sec. a.C., sono accomunati dalla presenza di rappresentazioni, plastiche o dipinte, di volti femminili. Accanto ad oinochoai con orlo a cartoccio con collo e corpo del vaso occupati da volti femminili di profilo con capelli raccolti nel sakkos (una sorta di cuffia), i materiali provenienti dalla tomba di contrada Morgi a Narce, di produzione volsiniese, mostrano, tra l’altro, piattelli del gruppo Genucilia (dal nome dell’iscrizione presente su di un esemplare) con profili femminili nell’interno e sostegni configurati a testa femminile con capelli con scriminatura centrale raccolti dietro la nuca nel sakkos.
A questi oggetti fanno da contrappunto alcuni cammei facenti parte della collezione granducale e numerose maioliche policrome di Galileo Chini che raffigurano profili femminili di ispirazione rinascimentale e di raffinato gusto liberty (piatti, albarelli e altri vasi) prodotti dell’Arte della Ceramica e dalle Fornaci San Lorenzo.
Tante le persone accorse ieri all’inaugurazione, animata da una rappresentazione scenica in costumi d’epoca rinascimentale del Teatro Idea.
La mostra “Le Belle donne” rimane aperta fino al 30 aprile ed è visitabile: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 mentre il venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 15 alle 18.
Info: 055 8456230.
