«Sulla presenza del crocifisso in locali ed enti pubblici, Domenici si pronunci con chiarezza anche in qualità di presidente dell'Anci». E' quanto ha dichiarato la consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci a proposito di una sentenza emessa dal tribunale dell'Aquila che, accogliendo il ricorso del presidente dell'unione musulmana d'Italia Adel Smith, ha ordinato di rimuovere un crocifisso da una scuola. «Con questa richiesta - ha aggiunto la Checcucci - mi faccio portavoce di un sentimento che accomuna la quasi totalità dei fiorentini e degli italiani perché, prima ancora che attestazione dell'appartenenza ad una fede, il crocifisso è il simbolo della nostra tradizione, della nostra cultura e dell'identità della nostra nazione. Quella sentenza anche un' "attentato" ai valori del nostro popolo del quale mi sento parte integrante e che mi sento in dovere di difendere».(mr)
Checcucci (AN) chiede un pronunciamento di Domenici sulla questione del crocifisso nelle scuole
