Terrorismo: le forze dell’ordine continuano le perquisizioni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 ottobre 2003 14:15
Terrorismo: le forze dell’ordine continuano le perquisizioni

Questi i nomi delle persone fermate nell'ambito delle indagini per l'omicidio di Massimo D'Antona: Cinzia Banelli, nata a Grosseto nel 1963, residente a Vecchiano (Pisa); Roberto Morandi, nato a Firenze nel 1960, residente a Firenze. La Banelli e Morandi sono stati catturati rispettivamente a Pisa e Firenze. Cinque dei sei fermati, secondo la procura di Roma, avrebbero avuto un ruolo nell'agguato a D'Antona. Alcuni di loro avrebbero fatto parte del commando che la mattina del 20 maggio 1999, in via Salaria, a Roma, sparo' al consulente del ministero del Lavoro.

Sono sei le regioni in cui, piu' di mille unita' della Polizia di Stato, sono impegnate dalle prime ore del mattino in 120 perquisizioni domiciliari: si tratta di Lazio, Toscana, Sardegna, Piemonte, Liguria e Campania.
“Un modo straordinario per onorare la memoria di Marco Biagi proprio nel giorno in cui entra in vigore la legge che porta il suo nome; grazie signor questore e congratulazioni, anche a nome di tutti i Consigli regionali italiani, a tutte le forze dell’ ordine e agli investigatori impegnati nell’ operazione”.

E’ questo il contenuto di una telefonata di Riccardo Nencini, Presidente del Consiglio regionale della Toscana e Coordinatore della Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali italiani, al questore di Firenze, Vincenzo Indolfi, dopo le notizie dell’ arresto di brigatisti nell’ inchiesta sulla uccisione di Massimo D’ Antona. ‘’Credo – ha aggiunto Nencini – che gli sforzi investigativi, non solo in Toscana, dove sono stati effettuati due arresti, ma in tutta Italia, e particolarmente a Roma e Bologna, siano la conseguenza di una collaborazione esemplare fra tutte le strutture che stanno indagando su omicidi odiosi e speriamo che sviluppi ulteriori portino a scoprire responsabilità nelle altre inchieste sul terrorismo’’.

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