Commissariamento del Museo di Storia Naturale
Quale sarà il futuro della maggiore collezione italiana di storia naturale?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 ottobre 2003 22:23
Commissariamento del Museo di Storia Naturale<BR>Quale sarà il futuro della maggiore collezione italiana di storia naturale?

Polemica di ricercatori, dipendenti del museo La Specola, volontari e studenti contro il decreto di commissariamento di un ente in cui lavorano oltre 60 persone ed a cui afferiscono in varia misura, circa 40-50 docenti della Facoltà di Scienze (ad esempio in qualità di responsabili delle varie sezioni: Botanica, Zoologia, Mineralogia, Geologia, Orto Botanico, Antropologia). "La misura è così drastica e grave che non può non nascondere fini drastici -si legge in documento del Collettivo Specola- tagli, riduzioni, scorpori di segmenti del museo, consorzi privato-pubblici, ecc.

Il Rettore nega e parte dei DS gli si sono appiattiti dietro, nega ma non spiega il perchè di misure così autoritarie. Se si tratta solo di piccoli ritocchi a situazioni in crisi (ci sono, nel settore antropologico: connotato da risse, accuse reciproche, denunce, ecc.) perchè non lasciare che un direttore regolarmente eletto ed una giunta si facciano carico della cosa invece di ricorrere ad un commissario? La storia dell'Antropoloiga è venuta comunque fuori in una intevista con La Repubblica, altrimenti il rettore, a noi ha solo detto: tutti a casa e stop".
Ed ecco le iniziative politiche in programma:
Sabato 26, conferenza alla specola (ore 17) per mostrare che la storia della nostra Università e del nostro Museo sono solidamente intrecciate da più di due secoli, da un lato, e dall'altro che i nostri Musei svolgono solida attività scientifica, e non sono solo musei ostensivi: l'ostensione, a differneza di Musei ad es.

come lo Stibert o il Bandini, è solo una delle nostre attività e nemmeno la più importante.
Lunedì 28 mattina (ore 12): sit in di protesta, docenti e tecnici del Museo più Collettivo Specola, contro il commissarisamento (gesto antidemocratico) e soprattutto contro i rischi di tagli e privatizzazioni (definiti nel documento del senato accademico:" "razionalizzazioni ed ottimizzazioni delle risorse" ed "apertura al mondo esterno all'università");
mercoledì 30 notte (ore 21): apertura noturna per protesta, con visite di laboratori e di zone "segrete".
«Quale sarà il futuro del museo di storia naturale?».

E' quanto si domanda il capogruppo dei Verdi Alessio Papini. «Nei prossimi giorni - ha ricordato Papini che sulla vicenda ha anche presentato una interpellanza - il museo della Specola ha in calendario una serie di iniziative per focalizzare l'attenzione dell'opinione pubblica sull'attuale difficile situazione in cui si trova l'intero museo di storia naturale. Quest'ultimo è il più importante d'Italia come dimensioni e collezioni scientifiche, rappresenta per Firenze un inestimabile patrimonio culturale e scientifico ed esce, come strumento di ricerca depositario di innumerevoli campioni scientifici, da valutazioni meramente economiche».

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