Incontro sulla mancata rimozione dei rifiuti della Cjmeco (Aulla)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 ottobre 2003 19:03
Incontro sulla mancata rimozione dei rifiuti della Cjmeco (Aulla)

FIRENZE - La situazione dell’area ex-Cjmeco (località Pallerone, comune di Aulla) prodotta dall’abbandono di rifiuti su un terreno di proprietà del Demanio dello Stato da parte della ditta Cjmeco è stata al centro dell’incontro che si è svolto oggi a Firenze tra l’assessore regionale Tommaso Franci e l’assessore provinciale Narciso Buffoni. L’area, su cui giacciono abbandonate circa 40 mila tonnellate di rifiuti (carta, cartone, plastica, pneumatici ecc.), era stata data in concessione alla ditta Cjmeco, oggi fallita, dall’Agenzia del Demanio di Livorno.

Interventi di rimozione dei rifiuti erano stati avviati dal comune di Aulla. “Ora – hanno affermato i due assessori - si tratta di completare l’intervento di asportazione e di procedere al recupero dell’area facendo però ricadere gli oneri sui soggetti responsabili”. Lo scorso primo luglio e poi di nuovo il 25 luglio la Regione, come ha precisato l’assessore Franci, aveva già richiamato lo Stato, tramite l’Agenzia del Demanio di Livorno, alle proprie responsabilità in qualità di proprietario dell’area, senza peraltro ottenere alcuna risposta.

Aveva anche invitato il sindaco di Aulla ad attivare il recupero delle spese sostenute dalla sua amministrazione in base al Decreto Ronchi. Formale richiesta per l’attivazione dei necessari finanziamenti è stata rivolta a più riprese anche al Ministero dell’Ambiente.
“In casi del genere – afferma Franci – quando l’operatore che utilizza l’immobile per gestire i rifiuti non è più rintracciabile, la responsabilità della rimozione ricade sulla proprietà dell’immobile stesso.

E’ particolarmente grave che l’Agenzia del Demanio si assuma la responsabilità del permanere della situazione. Qui ad essere inadempiente e latitante è lo Stato. Un comportamento vergognoso, che esige l’intervento di Tremonti”. L’Arpat, presente alla riunione, ha precisato che è in corso di ultimazione la relazione tecnica a suo tempo richiesta. Si può tuttavia già anticipare che “non sono stati ravvisati superamenti dei limiti previsti dalle norme tecniche inerenti la bonifica dei siti inquinati”.
Sabato 25 ottobre, come ha annunciato l’assessore Buffoni, è previsto un ulteriore sopralluogo, già programmato da alcune settimane, a seguito anche della richiesta del Comitato locale “Vivere Pallerone”.

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