Papini (Verdi): «Aeroporto di Peretola: inimmaginabile un aumento del numero dei voli»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 Ottobre 2003 12:02
Papini (Verdi): «Aeroporto di Peretola: inimmaginabile un aumento del numero dei voli»

Il decreto ministeriale di via libera allo sviluppo dell'aeroporto di Peretola era atteso e non rappresenta certo una novità. Destano grande preoccupazione le immediate proposte avanzate dai responsabili della Società aeroportuale e di alcuni esponenti politici cittadini in merito ad un incremento del numero dei voli e di passeggeri. Ancora non sono state lette le prescrizioni del Ministero e già si traggono conclusioni affrettate. Certo dalle prime dichiarazioni sembra di capire che le spiegazioni per giustificare la costruzione della pista di rullaggio che erano improntate a ragioni di maggiore sicurezza per i voli, siano state poco più che scuse.

Se è così la variante urbanistica per permettere la costruzione della pista di rullaggio sarebbe stata concessa in base a premesse difformi da quelle reali e andrebbe rivista. La situazione dell'impatto dell'aeroporto sulla qualità della vita di importanti rioni di Firenze, come le Piagge, Quaracchi, Brozzi, Peretola e Castello è tale già adesso che è inimmaginabile di poter aumentare l'attuale numero di voli. Gli obiettivi di massima rumorosità fissati dal consiglio comunale col piano del rumore e interventi di risanamento acustici non possono che passare attraverso un limite chiaro al numero dei voli, che già adesso è sufficiente a danneggiare fortemente la qualità della vita di ampie zone della città.

Fanno un pò ridere idee astruse di altri sistemi di risanamento acustico, che non si sa se riferire all'ipotesi di installare qualche doppia finestra, di traslocare le abitazioni o acquistare tappi per gli orecchi per tutti. Ricordiamo poi che l'inquinamento prodotto da Peretola non è solo di tipo acustico, ma anche luminoso e atmosferico: gli aerei in fase di partenza producono grandi quantità di gas e polveri inquinanti. Sorprende infine che, nonostante i continui richiami in questo senso da parte di tutte le Amministrazioni, l'integrazione fra Peretola e l'aeroporto di Pisa sia ben lungi dall'essere ottimizzata: tutt'ora buona parte delle destinazioni raggiungibili dai due aeroporti sono le stesse».

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