FIRENZE- La Toscana dispone da oggi di un nuovo fitodepuratore. Si tratta di uno dei maggiori impianti della Regione, insieme a quello di Filattiera in Lunigiana. Dopo il collaudo dinamico, il fitodepuratore è stato inaugurato stamani a San Donato in Poggio alla presenza dell’assessore regionale all’ambiente Tommaso Franci, del sindaco di Tavarnelle Val di Pesa (Fi), Stefano Fusi, e del presidente di Publiacqua, Amos Cecchi. Alcuni dati tecnici: il costo totale dell’installazione, relativo sia all’impianto di depurazione che al collettore fognario che collega la frazione di San Donato all’impianto situato in località Casa Nuova, via delle Cerbaie, è stato di 620.000 euro, di cui 362.000 provenienti da fondi del Ministero dell’Ambiente stanziati con decreto dell’anno 1997.
La potenzialità dell’impianto, che serve la frazione di San Donato in Poggio, è di circa 1000 abitanti equivalenti. Il costo di gestione è di 8 euro all’anno per utente. “La fitodepurazione - afferma Franci - è una tecnologia naturale a basso impatto ambientale, a bassa intensità energetica e tecnologica e a basse spese di gestione, che però garantisce ottime rese depurative e può essere una soluzione di grande interesse per piccole comunità. Per questo la Regione ne sta appoggiando l’adozione da parte di alcuni piani di ambito: per gli scarichi di centri urbani di piccole dimensioni è una tecnologia da privilegiare”.
