Restauro per il monumento ad i caduti di Piazza Dalmazia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 ottobre 2003 17:27
Restauro per il monumento ad i caduti di Piazza Dalmazia

L'opera di Mario Moschi, il "Monumento ai Caduti di Rifredi della Prima Guerra Mondiale" sarà restaurato. Per il momento la statua che raffigura una coppia di genitori che tentano di proteggere il loro figlio, è stata "chiusa" da un'intelaiatura per proteggerla durante gli interventi di restauro che dovrebbero terminare a novembre. La statua in bronzo è stata realizzata nel 1927 dall'artista fiorentino Mario Moschi nella vicina fonderia Marinelli. L'inaugurazione risale al 20 maggio dello stesso anno.

Il restauro sarà eseguito da Maria Ludovica Nicolai, che ha concluso in questi giorni il David del Verrrocchio al Museo del Bargello e direttore dei lavori è Carlo Francini. Il restauro inizierà la prossima settimana e si inserisce negli interventi di riqualificazione di Piazza Dalmazia che nell'estate dell'anno scorso è stata inaugurata completamente rinnovata. La statua necessita di un accurato lavoro di maquillage, per lo stato di accentuato degrado in cui versa. Il piedistallo in pietra forte è in più parti lesionato e sono presenti estese zone di attacco biodeteriogeno.

La superficie bronzea presenta le alterazione tipiche del bronzo con zone di verde più scuro alternate a zone più chiare dovute al ruscellamento dell'acqua piovana. L'intervento di restauro, che si svolgerà secondo le modalità indicate nella relazione della restauratrice Maria Ludovica Nicolai, permetterà il recupero completo di piazza Dalmazia grazie al riconsolidamento della statua in memoria ai caduti del quartiere di Rifredi che ha chiari richiami alla scultura d'oltralpe di matrice bourdelliana, ma è evidente anche il richiamo ai valori della scultura fiorentina del quattrocento in particolare ai putti donatelliani.

L'unico intervento di restauro è documentato da una fattura di Ferdinando Marinelli del 1954 che testimonia la sostituzione dell'arco impugnato dall'uomo a difesa della sua famiglia, con una nuova fusione e la "ripulitura" del monumento.(mr)

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