Dal 4 al 7ottobre sarà ospite dell’Istituto Francese Sergueï, artista eclettico che unisce la professione di vignettista (per il giornale Le Monde) a quella di musicista, artista e scrittore. Numerosi gli eventi di cui sarà protagonista: si inizia sabato 4 ottobre alle 18.30 con l’inaugurazione della mostra di disegni Dieu, les Anges et la Femme (la mostra rimane aperta fino al 24 ottobre).
Il 6 ottobre alle12 si prosegue con la presentazione del catalogo della mostra ed un atelier con gli studenti.
Sempre il 6 ottobre (replica il 7 ottobre) alle ore 21 Serguei si esibirà nel concerto-mostra:
«Le Tango du Dessinateur», un esperimento che lui spiega così:
« Tango du Dessinateur è uno spettacolo interattivo in cui racconto attraverso i miei disegni e le mie canzoni le storie del mondo che ci circonda, con il suo presente annebbiato, il suo passato colpevole e il suo futuro incerto. La mia doppia condizione di disegnatore di stampa e di musicista mi ha portato a concepire una formula di concerto-mostra.
Nell’Argentina dei Generali esercitavo i miei due mestieri con una relativa felicità dall’età di 14 anni.
Ma presto mi fu impossibile cantare e disegnare più forte del rumore degli stivali e del silenzio degli scomparsi. Oggi, grazie a Le Monde dispongo di un affidabile osservatorio sull’attualità. Posso finalmente disegnare e cantare a cuore aperto! »
Nato a Buenos Aires 45 anni fa, da una famiglia di musicisti e di pittori venuti dalle steppe russe e dalle coste baltiche, sul primo Bechstein suonava Bach, ma anche jazz, rock, tango e folk argentino.
Disegnava anche. A 17 anni, ottiene il premio nazionale per il suo primo libro di disegno: Serguei O no Serguei.
Due anni dopo collabora con tre giornali, la televisione e il teatro. Aveva numerosi progetti, ma la censura dei militari finì per scoraggiarlo.
A 20 anni se ne va con un biglietto di sola andata per l’Europa.
A Parigi, i suoi disegni gli permettono rapidamente di guadagnarsi da vivere, ma è in seguito a un vagabondaggio metafisico in Auvergne, dove si ferma per due anni, che finisce per innamorarsi della Francia. Comincia a lavorare freneticamente: Le Monde, L’Express, il New York Times.
Pubblica 4 libri di disegni Serguei O no Serguei (Argentina), Le cirque en fuite (Grandir) La vie exemplaire et héroïque de l’employé de bureau (Denoël), Il était une fois à l’Est (Denoël) e un romanzo: L’ivresse des livres. Realizza Axel, un cartone animato per FR3 del quale scrive la musica.
Nel ’97 registra un cd: Falistanie. Canzoni, storie cantate d’amore e di morte, immersioni in apnea fino alla sorgente e andate senza ritorno.
Si è esibito al Café de la Danse e Le Loup des Faubourgs a Parigi al Théâtre de l’Ephémère nella città del Mans, Parigi-Bastille; in Germania a Rostock, Berlino, Heidelberg e Tumbingen.
Ha esposto nella galleria Marie-Thérèse Cochin, Parigi e all’estero, in Germania, Italia, Svizzera.
