Oltre 200 siti Internet più tutti i recapiti utili su organismi di parità, opportunità di formazione, lavoro e imprenditoria femminile, associazioni, centri di documentazione, finanziamenti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 ottobre 2003 23:44
Oltre 200 siti Internet più tutti i recapiti utili su organismi di parità, opportunità di formazione, lavoro e imprenditoria femminile, associazioni, centri di documentazione, finanziamenti

Oltre duecento siti Internet censiti e commentati per chiunque cerchi informazioni su pari opportunità, imprenditoria femminile, finanziamenti, corsi di formazione, associazioni, centri di documentazione. Più tutti i recapiti postali e telefonici utili. E’ la guida “www… veleggiare in un mare di pari opportunità”, curata da Silvia Chiarantini, che è stata presentata in Consiglio regionale dall’autrice, dalla presidente della commissione Pari opportunità, Mara Baronti, e dall’assesora all’organizzazione della Regione Toscana, Carla Guidi.

Alla presentazione hanno preso parte anche Eugenia Galateri (Rete Donne in Toscana) e Roberta Dho (Regione Piemonte). Come mai questo titolo? Come mai la donna in Internet non naviga, ma “veleggia”? “Perché le donne prestano attenzione a ciò che hanno attorno – ha spiegato Mara Baronti – Imparano a usare le tecnologie ma non dimenticano i mezzi più tradizionali, come questa guida: parla di Internet, ma non lascia a piedi tutte coloro che non ne dispongono. Per questo, contiene una parte dedicata alla rete e una parte con i recapiti postali”.

“La vela tiene meglio il mare, va lontano e lo fa con mezzi propri: come la donna”, ha aggiunto Carla Guidi. L’assessora ha parlato della guida come di uno strumento importante, che si inserisce a pieno titolo nelle politiche comunitarie e regionali per la donna; un’impostazione che va oltre al semplice sostegno, mira più in alto, portando la donna nella società della conoscenza e contribuendo ad abbattere il digital divide, la separazione tra chi accede alle nuove tecnologie e chi no.

“Per Internet, la donna è soprattutto un mercato; se si cerca qualche sito dedicato a lei ci si ritrova tra scarpette e borsette, tra reclame di supermercati on line e siti di riviste patinate. Ma, a cercare per bene, si trovano anche un mare di informazioni utili e di siti molto curati sulle pari opportunità. Sono realtà da valorizzare e far conoscere”. Con queste parole l’autrice ha spiegato l’idea del libro. “Abbiamo voluto offrire un servizio pratico – ha aggiunto - con tre sezioni (pari opportunità, formazione e lavoro, associazioni e centri di documentazione), facile da consultare e utile, ad esempio per la ricerca attiva del lavoro o per l’accesso ai finanziamenti europei”.

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