Lunedì scorso è arrivata la disponibilità di commercianti, associazioni dei consumatori, sindacati e grande distribuzione, oggi è arrivata quella degli artigiani. L'assessore alle attività produttive Francesco Colonna ha riproposto stamani, nel corso di un incontro con i rappresentanti di Cna e Confartigianato la stessa domanda ("Secondo voi è possibile giungere a un accordo per fronteggiare la crescita dei prezzi al consumo?) formulata lunedì alle altre categorie, per discutere la proposta del Comune di Firenze per l'attuazione della cosiddetta "Operazione trasparenza".
"Non solo le categorie degli artigiani hanno manifestato la loro disponibilità - ha detto l'assessore Colonna -, ma hanno ringraziato per questa iniziativa che già avevano in animo di portare avanti". Tre sono i punti su cui si basa la proposta: stabilizzazione, promozione, immagine. "Le categorie - ha spiegato l'assessore Colonna - stabiliranno quali sono le attività sulle quali applicare determinate promozioni e che tipo di iniziative intraprendere. Inoltre far conoscere in modo capillare prezzi ed esercizi che praticano queste promozioni.
Entro poco tempo le categorie prepareranno i loro 'pacchetti' che saranno confrontati con le proposte dell'Amministrazione Comunale, per poi arrivare a un accordo che possa contribuire in modo consistente a tutelare i consumatori, ma anche a dare un'immagine di maggior credibilità alle varie categorie del commercio e dell'artigianato".
«Contro i rincari e l'inflazione il Comune ha già indicato uno strumento operativo, il cosiddetto "bollino blu"». Lo ha detto il consigliere della Margherita e presidente della commissione bilancioVittorio Foti che lo scorso anno presentò un'apposita mozione, poi approvata dal consiglio comunale, che invitava il sindaco «a farsi promotore dell'iniziativa per la creazione di un paniere di prodotti di largo consumo per i quali i commercianti si impegnano a non aumentare il prezzo fino alla fine dell'anno».
«L'iniziativa, denominata appunto "bollino blu" - ha ricordato il presidente della commissione bilancio - era stata elaborata dalle associazioni del consumatori e dalla Confesercenti».
Nella mozione si chiedeva anche che «il sindaco come presidente dell'Anci si faccesse promotore presso il governo di un aggiornamento del paniere Istat».
«Tenuto conto delle manifestazioni promosse dalle associazioni dei consumatori come protesta contro il carovita e i rincari ingiustificati di prodotti e servizi e della inadeguatezza mostrata dai rilievi dell'Istat - ha spiegato Foti - è urgente un adeguamento del paniere con cui l'Istituto di statistica rileva l'inflazione».
Consiglio comunale tematico sul carovita.
Lo propone il consigliere dei DS Alessandro Lo Presti dopo i dati comunicati dall'Istat sull'inflazione che vedono Firenze, insieme a Torino e Napoli, fra le città con il più alto incremento mensile dei prezzi. «L'obiettivo è quello di individuare strumenti e metodi per tenere sotto controllo i prezzi - ha detto Lo Presti - in difesa dei tanti cittadini e lavoratori che ogni giorno, carta e penna alla mano, devono far quadrare i conti. In consiglio comunale dovranno essere invitate tutte le parti sociali, dai sindacati alle associazioni dei consumatori, dei commercianti, degli artigiani, delle cooperative, ai rappresentanti di Istat e della camera di commercio».
