La Regione Toscana, con la collaborazione delle amministrazioni provinciali, ha operato fattivamente in questi anni per favorire il processo di attuazione dell'obbligo formativo. Al riguardo ha anche fornito delle indicazioni significative nel "Piano di Indirizzo Regionale per il diritto allo Studio e all'educazione permanente per gli anni 2001/2002", laddove si definisce la figura del tutor scrivendo: "il tutor esegue il monitoraggio del percorso formativo dei giovani e svolge, in rapporto con le famiglie, il servizio sociale per i minori, se necessario, e i servizi socio-educativi-culturali del territorio, un'azione integrata e mirata a favorire attivamente il buon esito del percorso con l'obiettivo del successo formativo dei giovani.
Occorre inoltre raccordare l'attività di tutoraggio con la relativa funzione obbiettivo svolta all'interno delle istituzioni scolastiche e sviluppare attività di aggiornamento del personale addetto". In questo contesto, con la collaborazione della Facoltà di Scienze della Formazione dell' Università di Firenze, la Regione Toscana ha inoltre promosso tre moduli professionalizzanti per la formazione di "Tutor dell'obbligo formativo". La Giornata di studio di cui viene presentato il programma nasce, appunto, nell'ambito delle attività del "Modulo" gestito dal Corso di Laurea per Educatore professionale, che si è avvalso del partenariato del Circondario Empolese Valdelsa e delle Amministrazioni Provinciali di Lucca, Massa-Carrara e Pisa.
Sono appunto i tecnici di tali amministrazioni che illustreranno le attività dei rispettivi Centri per l'impiego a favore dell'obbligo formativo, mentre l'Università porterà un suo contributo con l'apporto di alcuni suoi docenti e di alcune studentesse che parleranno di questa loro esperienza formativa ed in particolare delle attività di tirocinio svolte presso i Centri territoriali.
