Domenica 21 settembre riapre la caccia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 settembre 2003 13:04
Domenica 21 settembre riapre la caccia

“Mi appello ai ventottomila cacciatori dei due ATC della provincia di Firenze – dice alla vigilia dell’apertura l’assessore provinciale alla caccia Mario Lastrucci - perché, al di là del rispetto delle vecchie e delle nuove regole, ricordino che la caccia è un momento di pratica sportiva e di rapporto con l’ambiente, che deve essere goduto nel rispetto delle esigenze dell’agricoltura e dell’equilibrato prelievo della fauna e con la massima attenzione per l’incolumità propria, dei compagni e di tutti gli altri fruitori della campagna”.
Lastrucci ricorda ai cacciatori di rispettare le distanze di sicurezza: 100 metri da immobili, fabbricati o stabili adibiti ad abitazione e a posti di lavoro; 50 metri da via di comunicazione, ferrovie o strade; 150 metri se si punta l’arma in direzione di detti immobili e vie di comunicazione.

Non bisogna poi sparare mai se non si è individuato il bersaglio senza ombra di dubbio, ricordarsi che il campo di tiro davanti a ciascun cacciatore è al massimo di 90° e che ogni cambiamento di posizione quando si caccia in squadra va segnalato. Va infine adottata la massima cura nel tenere il fucile, a seconda dei momenti, o con la sicura, o in spalla o comunque puntato verso il basso o verso l’alto e mai ad altezza d’uomo.
Per quanto riguarda la caccia al cinghiale dall’anno scorso vige l’obbligo di indossare, sia nelle aree vocate e che in quelle non vocate, giacche, gilet o giubbotti di colore arancione.

La Provincia ricorda poi le disposizioni per la nuova stagione venatoria. La caccia al fagiano va dal 21 settembre al 4 gennaio (ultimo giorno utile); la caccia alla lepre comune è consentita fino all’8 dicembre; la caccia alla pernice rossa è vietata su tutto il territorio provinciale degli Atc FI 4 e FI 5, mentre per la starna è consentita su tutto il territorio provinciale.
La caccia al cinghiale sarà effettuata negli Atc FI 4 e 5 nella forma della battuta nelle sole giornate di mercoledì, sabato e domenica nel periodo 15 ottobre-15 gennaio, con esclusione del distretto Gambassi-Montaione, dove tale forma di caccia si effettuerà nel periodo 1° novembre-31 gennaio e del distretto di Reggello ove il periodo consentito è dal 1° ottobre al 31 dicembre.

E’ inoltre consentita la caccia al cinghiale in forma singola da ciascun cacciatore purché iscritto all’Atc, nelle aree non vocate alla specie nel periodo 1° ottobre-31 dicembre. La caccia vagante con o senza l’ausilio del cane è consentita nel periodo compreso tra il 4 ed il 31 gennaio, esclusivamente nelle aziende faunistico-venatorie e agrituristico-venatorie, nelle aree coincidenti con le zone vocate al cinghiale e nelle aree palustri individuate dall’Amministrazione; è altresì consentita nella caccia da appostamento fisso o temporaneo, ivi compresi gli appostamenti fissi di palmipedi e trampolieri, per la sola attività di riporto.

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