La tosse da traffico
CNA e Confartigianato critici con il Comune di Firenze per le Porte Telematiche nella ZT

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 settembre 2003 12:58
La tosse da traffico<BR>CNA e Confartigianato critici con il Comune di Firenze per le Porte Telematiche nella ZT

"Mille bambini delle elementari sotto osservazione" titola stamane La Nazione. Secondo un'indagine il 28,4% ha presentato sibili respiratori almeno una volta nella vita e l'8,9% ha denunciato sibili negli ultimi 12 mesi. L'asma è stata diagnosticata.
Durante la vivace e affollata assemblea su “Telepass … ma quanto mi costi?”, organizzata da CNA e Confartigianato, che si è svolta ieri sera, nella sede Confartigianato Firenze, i presidenti provinciali delle due Associazioni, Pietro Ciampolini e Ovidio Montecchi, hanno espresso la loro insoddisfazione per la riconferma da parte dell’assessore alla Mobilità di Palazzo Vecchio, Vincenzo Bugliani, del provvedimento sui Telepass.
Ciampolini e Montecchi sottolineano che: "Il Comune non ha provveduto ad una adeguata campagna informativa.

Sono evidenti i riflessi negativi per le attività produttive. Sono improponibili i costi per artigiani, commercianti e residenti. I costi devono essere ridotti. Parte delle risorse devono essere destinate ad interventi di miglioramento del sistema della mobilità cittadina. Ed è necessario che l’Amministrazione Comunale riveda il contratto con la società Autostrade che beneficia, tra l’altro, di una promozione indiretta. Infine le politiche della mobilità, infine, devono essere concepite per l’utilizzo in una area metropolitana vasta".
Parcheggi gratuiti per i lavoratori residenti a Firenze che svolgono la propria attività in una zona diversa da dove abitano.

La richiesta è stata fatta dal capogruppo di Insieme per l'Ulivo Giovanni Fittante in una lettera all'assessore alla mobilità Vincenzo Bugliani. «L'esenzione - ha spiegato il capogruppo di Insieme per l'Ulivo" - dovrà essere applicata nei confronti di chi autocertifica di lavorare stabilmente in una via dove esistono parcheggi a pagamento». «Anche se è pienamente condivisibile la logica di scoraggiare l'uso della auto - scrive Fittante - i parcheggi stanno diventando un onere rilevante per tutti i cittadini.

Sarebbe quindi opportuno non far pagare l'attuale tariffa ridotta: ad un relativo ritorno economico per l'amministrazione comunale, corrisponde la sensazione di essere vessatori per coloro che per motivi di lavoro sono costretti ad usare l'auto».

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