Borgo San Lorenzo: una lapide in ricordo dei prigionieri Alleati

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 settembre 2003 18:21
Borgo San Lorenzo: una lapide in ricordo dei prigionieri Alleati

«Da campo di prigionieri alleati, resti per sempre luogo di sport e pace», è scritto sulla lapide che è stata sistemata al campo sportivo “Romanelli” in ricordo dei soldati Alleati che vi furono imprigionati fino al settembre del ’43. La commemorazione del 59° anniversario della Liberazione di Borgo San Lorenzo, domani, avrà il suo culmine al campo sportivo alle 11,30, dopo la messa alla Pieve di San Lorenzo (9,30) e il corteo per la deposizione di corone di alloro al Monumento ai Caduti, alla Cappella ossario partigiani, al Monumento alle vittime civili di tutte le guerre e al Monumento alla Resistenza (10,30), con lo scoprimento della lapide in ricordo dei prigionieri Alleati e la celebrazione ufficiale.

Oltre al sindaco di Borgo Antonio Margheri, ai rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni antifasciste e della Resistenza, alle autorità militari e religiose, saranno presenti anche il console britannico Moira Mac Farlane, il colonnello Elio Rosner dell’Ambasciata americana a Roma, l’on. Valdo Spini, il prof. Giovanni Cipollini, vicepresidente del Comitato onoranze ai Martiri di Stazzema, il presidente dell’Anpi Alta Versilia. Alle 14 in piazza Dante, la partenza della 58° edizione della Coppa della Liberazione, gara ciclistica nazionale per allievi, organizzata dalla locale sezione dell’A.N.P.I, e alle 16, arrivo della corsa e premiazione.

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