Le Tre Verità di Cesira di Pupi e Fresedde da lunedì 8 a lunedi' 15 settembre in appartamento per un pubblico non inferiore a 20 persone

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 settembre 2003 21:19
Le Tre Verità di Cesira di Pupi e Fresedde da lunedì 8 a lunedi' 15 settembre in appartamento per un pubblico non inferiore a 20 persone

Le tre verità di Cesira di Manlio Santanelli è un monologo comico nel quale la protagonista - una venditrice di limonate nei vicoli della Napoli dei quartieri spagnoli - racconta ad uso e consumo di un supposto cameraman del "telegiornale" tre diverse versioni a giustificazione della presenza di un folto paio di baffi sul suo "corpo di donna, femminile". Tre racconti decisamente surreali, dove la comicità vira spesso verso il grottesco, aprendo squarci amari sulla verità… Ma verità di che? Verità della condizione esistenziale della protagonista? Verità della condizione sociale del sottoproletariato napoletano? Verità pirandelliana dell’ambiguità linguaggio e della comunicazione umana? La particolarità della messa in scena di Pupi e Fresedde consiste prima di tutto nell’aver affidato il personaggio della donna baffuta ad un interprete maschile, il bravissimo Gennaro Cannavacciuolo, sottolineando con questa scelta proprio i lati più surreali e grotteschi del testo e riconducendo questa Cesira all’interno di una lunga galleria di ritratti di "mostri ermafroditi", di "matrone virili" di cui è ricca la tradizione napoletana dall’antica Opera Buffa fino ai vari De Simone, Ruccello e Moscato.


Informazioni e prenotazioni Teatro di Rifredi 055 42.20.361-2 - Ingresso 10 euro

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