Sette indagati nell'inchiesta sugli illeciti edili all'Isola d'Elba: ipotesi di reato corruzione e abuso edilizio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 agosto 2003 22:30
Sette indagati nell'inchiesta sugli illeciti edili all'Isola d'Elba: ipotesi di reato corruzione e abuso edilizio

Corruzione e abuso edilizio sono le ipotesi di reato formulate dalla Procura della Procura della Repubblica di Genova nei confronti di 7-8 persone, tra le quali il prefetto di Livorno, Vincenzo Gallitto, l'attuale prefetto di Isernia, Giuseppe Pesce (ex vice prefetto di Livorno) e il gip del Tribunale di Livorno, Germano Lamberti. Ci sono poi un ingegnere progettista con studio a Grosseto, il dirigente dell'ufficio tecnico del Comune di Marciana Marina e due imprenditori di Pistoia.
L'inchiesta verte sui presunti illeciti che sarebbero avvenuti all'Isola d'Elba con operazioni immobiliari ed edilizie.

I pm genovesi Mario Morisani e Paola Calleri, che si occupano dell'inchiesta, sono intanto rientrati a Genova da Livorno, dove si erano recati ieri per coordinare una serie di perquisizioni compiute dal Nucleo Provinciale della Guardia di Finanza di Livorno. I controlli hanno interessato tra l'altro la Prefettura di Livorno, la vice prefettura di Porto Ferraio all'Isola d'Elba e il Palazzo di Giustizia a Livorno.
L'inchiesta si sarebbe basata anche su una serie di dossier e denunce pubbliche fatte da Legambiente e Italia Nostra, gia' nel 2001, sui misteri dell'isola di Cerboli, un isolotto calcareo nel canale di Piombino.

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